Domenica 30 aprile
Akragas-Juve Stabia 1-3
Tripla puntura per le Vespe: vittoria in esterna per la Juve Stabia che sul non facile campo dell'Akragas porta a casa un 1-3 che vale il quarto posto in classifica. Primo tempo non molto avvincente all'Esseneto, con le squadre che chiudono i primi 45' sull'1-1. Al 55' l'espulsione di Palmiero dell'Akragas cambia volto alla gara: i campani al 57' vanno in vantaggio con Ripa e bissano al 60' con Mastalli. Al 78' Salvemini riapre la gara per i siciliani ma i gialloblù grazie a Cutolo al 90' chiudono definitivamente i giochi, condannando i Giganti a uno scontro dentro-fuori per la salvezza con il Monopoli nell'ultima giornata.
Catania-Siracusa 3-1
Gli Elefantini schiacciano il Leone: vittoria del Catania per 3-1 contro il Siracusa, un derby che per gli etnei ha un gusto speciale perchè, coi tre punti conquistati, i rossazzurri rientrano in corsa prepotentemente per i playoff. In avvio sono i padroni di casa ad andare in vantaggio con Mazzarani al 14', con il bis di Di Grazia che arriva già nel recupero. Nel secondo tempo c'è tempo per il tris degli uomini di Pulvirenti con Drausio al 52'; la rete all'80' di Scardina rende meno amara la pillola agli aretusei che scivolano al quinto posto in classifica. Per il Catania, a quota 46 come Andria e Fondi, sarà decisiva l'ultima giornata per agguantare i playoff.
Catanzaro-Casertana 2-0
La doppia stoccata di Zanini infilza la Casertana: successo per 2-0 del Catanzaro contro i Falchetti, con una prova super del terzino giallorosso che con una doppietta stende i rivali rendendo ancora viva la corsa verso la salvezza dei calabresi. Nel primo tempo bastano tre minuti agli uomini di Erra per mettere il segno sulla partita: al 21' Zanini insacca una punizione battuta da Giovinco, mentre al 24' lo stesso numero 3 lascia partire una staffilata dal limite siglando il 2-0. Nella ripresa poco da segnalare, con il Catanzaro che gestisce il vantaggio: l'ultima giornata sarà decisiva per le Aquile, appaiate a quota 38 a Vibonese e Akragas.
Fidelis Andria-Reggina 1-1
Finale scoppiettante tra Fidelis Andria e Reggina, con un 1-1 che matura nei minuti finali grazie a due calci di rigore. Gara molto equilibrata nel primo tempo dove, nonostante la buona prova offerta dalle due compagini, il risultato stenta a sbloccarsi. Il secondo tempo si incanala sugli stessi binari quando, al 90', accade di tutto: prima un calcio di rigore battuto da Berardino porta in vantaggio i padroni di casa mentre al 93' Kosnic, sempre dagli undici metri, riporta il punteggio in parità. Una doppia gioia per gli Amaranto, che col punto ottenuto festeggiano così la salvezza matematica in Lega Pro.
Foggia-Melfi 1-0
Altri tre punti per continuare la festa anche allo Zaccheria: vittoria per 1-0 del Foggia, già promosso in serie B, contro il Melfi penultimo in classifica. Nella prima frazione di gioco i rossoneri, davanti a un pubblico festante, sono padroni del campo e al 13' trovano la rete dell'1-0 con Martinelli. Nella ripresa le cose non cambiano, con i Satanelli a fare gioco e i lucani che cercano di agguantare il pari in contropiede. Il ko in terra pugliese non cambia di molto la situazione dei gialloverdi che, con la sconfitta del Taranto, evitano la retrocessione diretta e possono prepararsi ai playout.
Matera-Monopoli 1-1
Il Monopoli agguanta un punto preziosissimo in chiave salvezza pareggiando per 1-1 in casa del Matera già qualificato alla seconda fase dei playoff. Avvio in salita per i lucani, che nei primi minuti con Negro sbagliano un rigore; gli uomini di Auteri non demordono e al 27' con Armellino trovano la rete del vantaggio. Nel secondo tempo gara accesa con i Gabbiani che vanno alla ricerca del gol, trovandolo all'84' grazie a una zampata di Montini. Il punto consente ai federiciani di uscire momentaneamente dalla zona playout in vista dello scontro diretto con l'Akragas nell'ultima giornata.
Messina-Cosenza 2-1
Una vittoria che vale la salvezza: successo per 2-1 del Messina contro il Cosenza, con i giallorossi che possono così festeggiare la permanenza in Lega Pro senza passare dai playout. Avvio super da parte degli uomini di Lucarelli, che all'8' trovano subito il vantaggio grazie a Milinkovic; è sempre il serbo, in gran spolvero, a favorire la rete del 2-0 di Capua. I silani, però, al 45' con Mendicino accorciano le distanze e nel secondo tempo si fanno sotto per cercare di agguantare almeno il pari. Il fortino del Franco Scoglio, però, non cade, consentendo ai peloritani di conquistare tre punti importantissimi anche in vista delle quasi certe penalizzazioni che arriveranno in settimana.
Paganese-Lecce 1-1
Giallorossi indomiti: nonostante l'inferiorità numerica il Lecce del nuovo mister Rizzo, subentrato in settimana all'esonerato Padalino, agguanta un pari in rimonta per 1-1 in casa di un'agguerrita Paganese. Avvio di gara colorato di azzurrostellato, con Firenze che al 7' insacca una punizione chirurgica portando i campani in vantaggio. La gara sembra mettersi male per i salentini al 26' quando Drudi è espulso per doppia ammonizione, ma Lepore e compagni non demordono e nel secondo tempo agguantano il pareggio grazie a una gran rete di Doumbia, mentre gli uomini di Grassadonia sprecano troppo davanti al portiere per poter acciuffare i tre punti.
Taranto-Vibonese 1-2
E' ufficiale: con il ko per 1-2 per mano della Vibonese il Taranto retrocede matematicamente in serie D. Primo tempo di marca calabrese con gli uomini di Campilongo (ex di giornata) in vantaggio subito su rigore grazie a Sowe; il raddoppio al 39' è dell'argentino Bubas, lasciato solo in area dalla retroguardia pugliese. Nella ripresa accade poco che sia degno di nota: i Leoni controllano senza troppa fatica e gli ionici trovano solo con Viola il gol della bandiera in pieno recupero. Una rete che non cambia il destino dei ragazzi di Ciullo, per i quali la retrocessione è cosa certa; i calabresi invece possono gioire per l'ennesimo passo in avanti verso una salvezza diretta ormai non così improbabile.
Virtus Francavilla-Unicusano Fondi 3-1
Successo casalingo della Virtus Francavilla, che al Giovanni Paolo II stende per 3-1 l'Unicusano Fondi ipotecando il settimo posto in classifica e condannando i laziali a una dura lotta nell'ultima giornata per aggiudicarsi i playoff. Poche emozioni nella prima frazione di gioco, decisa da un gol fortunoso di Triarico. Nel secondo tempo le squadre si vanno avanti con più verve, ma sono sempre i pugliesi a condurre i giochi trovando al 62' con Nzola la rete del raddoppio. I rossoblù non si arrendono e accorciano le distanze all'82' su rigore battuto da Albadoro; il sigillo finale lo mette però ancora Nzola che al 90' sigla la personale doppietta che vale i tre punti per gli uomini di Calabro.