Domenica 25 settembre
Cremonese-Piacenza 1-2
Il primo scivolone della Cremonese, nell'attesissimo scontro con il Piacenza: grande prestazione degli emiliani, che sbancano 2-1 lo Zini (anche nel 2011/2012 la truppa biancorossa vinse a Cremona). Taugourdeau sblocca il risultato al 16' al termine di un perfetto contropiede, i padroni di casa si rendono pericolosi con Scappini ma al 62' è ancora Taugourdeau a trovare la via della rete. Cremonese poco fortunata, prima dello 0-2 Scappini colpisce un palo mentre poco dopo Perrulli prende la traversa: Scappini accorcia il gap nel finale con una zuccata di Scappini, ma il Piacenza regge.
Olbia-Livorno 1-0
Tre punti pesantissimi per l'Olbia, che proprio allo scadere sgambetta il Livorno: finisce 1-0 al Nespoli, Miceli segna di testa sugli sviluppi di un corner scodellato da Cossu. Per i sardi si tratta della seconda affermazione in tre giornate, curiosamente con lo stesso punteggio: si tratta di un successo meritato, gli amaranto appaiono sottotono e non costruiscono palle gol interessanti. L'Olbia, invece, gioca meglio e colpisce una traversa con Miceli e un palo clamoroso con Cossu (incontenibile l'ex giocatore del Cagliari). Un punto in due gare per la squadra di Foscarini.
Prato-Robur Siena 1-2
Sospiro di sollievo per la Robur Siena, mentre la discesa agli inferi del Prato non si arresta. Al Lungobisenzio i bianconeri di Colella centrano la prima affermazione di questo campionato: finisce 2-1, i senesi volano grazie alla doppietta di Marotta e alle parate di Moschin. Ospiti in vantaggio dopo appena sette minuti con Marotta (assist di Mendicino), lo stesso Marotta cala il raddoppio poco prima dell'intervallo su invito di Firenze. Sotto di due reti i lanieri si svegliano: Ogunseye manca di poco il gol, poi Moncini riaccende le speranze al 65' (gran destro) mentre nel finale Moschin nega il gol a Tavano con una parata miracolosa.
Racing Roma-Lupa Roma 2-0
Il primo derby della Capitale in Lega Pro finisce nelle mani del Racing Roma: 2-0 dei gialloverdi al Casal del Marmo, contro una Lupa che tuttavia non merita la sconfitta. Passano cinque minuti e i padroni di casa sono già in vantaggio: rete di Massimo, direttamente su calcio di punizione (non perfetto Brunelli tra i pali). L'undici ospite non ci sta e sfiora il pareggio con Sfanò, poi il forcing diventa ancora più intenso: La Camera colpisce la traversa su punizione, poi Fofana e Sfanò costringono Savelloni agli straordinari. Nel momento migliore della Lupa, tuttavia, il Racing la chiude con il neoentrato Shahinas.
Viterbese-Renate 3-0
Tripletta di Marano, la Viterbese decolla mentre il Renate torna bruscamente sulla Terra dopo un inizio di stagione da sogno. 3-0 allo stadio Rocchi, punteggio probabilmente troppo pesante per i nerazzurri: è una partita equilibrata fino alla mezz'ora, poi i laziali salgono di tono e sfiorano il gol con Diop. Cambia tutto nella ripresa: al 50' Marano si inventa un gran destro che non dà scampo a Merelli, poi al 72' arriva la rete che spezza le gambe alle pantere brianzole. Renate falcidiato dalle assenze, nel finale il solito Marano cala il tris e si porta a casa il pallone: terzo successo in quattro turni per l'undici di Cornacchini.
Alessandria-Como 2-0
Sei vittorie su sei, questo Alessandria è ingordo e non lascia sul campo alcuna briciola. Anche il Como, storicamente una bestia nera, deve inchinarsi: finisce 2-0 al Moccagatta, la formazione di Braglia meriterebbe un punteggio ancora più corposo anche se nell'ultimo spezzone di gara si complica la vita. Gonzalez è incontenibile fin dai primi minuti e il Como soffre: proprio su una sua punizione arriva il colpo di testa di Mezavilla che vale l'1-0 (27'), poi al 33' Bocalon timbra il raddoppio con un comodo tap-in. Grigi vicini al tris più volte (traversa di Bocalon), poi Cazzola si fa cacciare e i lariani sfiorano la rete della bandiera con Ambrosini.
Lucchese-Arezzo 2-2
Arezzo mai domo, anche la Lucchese se ne deve rendere conto: i padroni di casa, avanti 2-0, pregustano la prima vittoria di questo campionato ma nel finale subiscono la rimonta degli amaranto. Già al 10' Terrani spezza l'equilibrio al Porta Elisa, con una precisa conclusione su azione da calcio d'angolo: poco dopo la mezz'ora, poi arriva il raddoppio rossonero grazie a Rossini (piatto chirurgico). L'Arezzo è con le spalle al muro, ma torna in partita con un rigore di Moscardelli (episodio molto contestato dalla Lucchese): l'inerzia del match cambia e all'80' Polidori piazza il colpo di testa che vale il 2-2.
Pistoiese-Carrarese 3-0
Nuvole allontanate, torna a splendere il sole in casa Pistoiese: contro la Carrarese gli arancioni si sbloccano (3-0) e centrano la prima affermazione di questo campionato. Un match mai in discussione, la Pistoiese è determinata e domina: già al 15' Gyasi porta in vantaggio i padroni di casa su assist di Luperini, poi sono Migliavacca e Minotti a mancare il raddoppio e quando i marmiferi restano in dieci (espulso Marsili, rosso diretto) diventa tutto più semplice. Carrarese che gioca a sprazzi, così Hamlili firma il 2-0 e poi nel finale è Rovini a completare la festa dell'olandesina.
Pro Piacenza-Pontedera 1-0
Tre punti che riportano il buonumore in casa Pro Piacenza, dopo ben tre sconfitte di fila: quella contro il Pontedera è una partita spigolosa, ma gli emiliani riescono a chiuderla sull'1-0 e mister Pea può tirare un sospiro di sollievo. Decide tutto un calcio di rigore trasformato da Cassani al 66' (penalty concesso per fallo ai danni di Bazzoffia): nel complesso è una vittoria meritata, ma il Pontedera recrimina per la clamorosa traversa colpita da Santini nel primo tempo. Dopo il gol, arriva la reazione degli ospiti ma i padroni di casa, in qualche maniera, resistono.
Tuttocuoio-Giana 0-1
Blitz importantissimo per la Giana Erminio, i lombardi vincono 1-0 in casa del Tuttocuoio e ritrovano un successo che ormai mancava da un mese (un solo punto in tre partite). E' una partita bellissima al Mannucci, succede di tutto e nessuna delle due meriterebbe la sconfitta: traversa di Iovine al 25', poi le occasioni continuano a fioccare da entrambe le parti mentre al 51' è Bruno a colpire la sbarra. Dalla parte opposta Viotti nega il gol ai neroverdi con tanti interventi prodigiosi: il gol è nell'aria, lo trovano gli ospiti al 76' con una zampata dello stagionato ma sempre letale Bruno.