Sabato 1 ottobre
Lumezzane-Reggiana 0-0
Reti bianche allo stadio Saleri, la Reggiana non riesce a passare in casa del Lumezzane: 0-0 in terra valgobbina, un risultato giusto che fotografa alla perfezione un match con pochi sussulti. Gli emiliani, al loro quinto risultato utile consecutivo, non offrono la loro prestazione migliore: padroni di casa più in palla, nel primo tempo Perilli devia con i pugni la conclusione potente di Barbuti mentre nella ripresa è Leonetti a sfiorare il gol dell'1-0. Reggiana troppo timida, che si accontenta del punto: nel finale vengono espulsi Speziale e Maltese.
Sambenedettese-Parma 2-2
Match splendido al Riviera delle Palme, proprio come da previsioni: Sambenedettese e Parma totalizzano quattro gol, il 2-2 finale rende omaggio ad entrambe anche se nel finale gli ospiti vanno ad un passo dalla vittoria. I padroni di casa iniziano molto meglio e al 14' passano in vantaggio con Mancuso, imbeccato da Sorrentino: il Parma fa molta fatica, ma al 36' pareggia grazie ad una zampata di Nocciolini (su sponda di Evacuo). I ducali crescono molto, ma al 53' la Samb torna avanti con un siluro di Lulli: il Parma non ci sta, all'83' firma il 2-2 con un rigore di Calaiò (nell'occasione Radi viene espulso) e poi nel finale sfiora il colpaccio con Guazzo (Samb che chiude in nove, cacciato anche Lulli).
SudTirol-Teramo 1-1
Pochi gol allo stadio Druso, uno per parte. Si conclude 1-1 la sfida tra Sudtirol e Teramo, un punteggio che in fin dei conti soddisfa entrambi gli allenatori: non ci sono molte occasioni da rete, entrambi gli allenatori hanno come primo obiettivo quello di non prenderle. Dopo qualche fiammata in avvio, gli aprutini sbloccano il risultato al 42' con Bulevardi (scattato sul filo del fuorigioco su invito di Steffè): i padroni di casa non ci stanno e al 67' il neoentrato Gliozzi, su traversone di Sarzi dalla sinistra, timbra in spaccata il gol del pareggio. Finale palpitante: Sudtirol vicino al 2-1 con Cia e Gliozzi (palla fuori di pochissimo).
Santarcangelo-Ancona 0-0
Manca solo il gol allo stadio Mazzola: Santarcangelo e Ancona chiudono sullo 0-0, il pareggio sta bene ad entrambe anche se le occasioni da rete non mancano. Nel complesso sono i padroni di casa a convincere maggiormente: Cesaretti impegna Scuffia in ben due circostanza, poi è Dalla Bona a tentare la super giocata con una conclusione velenosa direttamente da calcio d'angolo. Ma l'Ancona, determinato e concentrato nonostante i guai societari, è sul pezzo e nella ripresa sfiora il gol con Bariti (conclusione sul fondo da ottima posizione).
Modena-Bassano 0-0
A volte i tifosi meriterebbero il rimborso del biglietto, come nel caso di Modena-Bassano Virtus: un match a dir poco noioso, non succede nulla e lo 0-0 è l'unico risultato possibile. E' davvero difficile trovare una chiave di lettura, le due squadre badano soprattutto a non scoprirsi e giocano su ritmi molto bassi: in avvio viene annullato un gol a Ravasi (fuorigioco), poi Fabbro sfiora il bersaglio grosso in un paio di circostanze mentre i canarini procedono a fiammate senza creare alcunché. Gli emiliani muovono la classifica dopo due ko di fila, il Bassano resta invece nelle zone alte.
Fano-Maceratese 0-0
Anche Fano e Maceratese si adeguano ad un sabato di Lega Pro piuttosto soporifero: termina 0-0 il derby marchigiano dello stadio Mancini, entrambe le squadre hanno molta paura di perdere e preferiscono accontentarsi di un punto piuttosto che cercare la vittoria. A dire il vero i padroni di casa mettono sul campo un pizzico di convinzione in più: Gucci ha due buone occasioni (entrambe su cross di Lanini) ma le sciupa goffamente. Gli ospiti, dal canto loro, puntano ad addormentare la gara e ci riescono perfettamente. Un pareggio che, in fondo, serve a poco: la classifica piange.
Padova-Mantova 0-0
Uno dei tanti 0-0 di giornata: anche Padova e Mantova non si fanno male e conducono in porto un pareggio a reti bianche che di certo non passerà alla storia. Un piccolo passo in avanti per entrambe, i virgiliani tornano a muovere la classifica dopo tre scivoloni di fila: a vincere sono tuttavia l'imprecisione e la sterilità offensiva, i biancoscudati non si rendono mai pericolosi mentre il Mantova, dopo un errore di Marchi nel primo tempo, recrimina per il palo clamoroso colpito da Regoli a sei minuti dalla fine.
FeralpiSalò-Forlì 5-0
In una giornata avara di emozioni, è la FeralpiSalò a dare spettacolo: gardesani esagerati contro un Forlì disastrato, il match del Turina finisce con un roboante 5-0 (a questo punto la permanenza di Gadda sulla panchina dei romagnoli è appesa a un filo). E' sempre l'undici di casa ad avere in mano il gioco, l'attacco biancorosso non riesce a costruire nessuna azione: 1-0 firmato da Gambaretti dopo undici minuti, poi Guerra timbra il 2-0 al 28' (assist di Bracaletti) mentre il tris arriva al 67', con una goffa autorete di Baschirotto. Nel finale i salodiani dilagano, in gol Gerardi e Guerra (doppietta): Feralpi terza in classifica.
Pordenone-Venezia 1-0
Un solo gol, ma tantissime emozioni: lo scontro al vertice del gruppo A mantiene le promesse, Pordenone e Venezia regalano spettacolo ed emozioni. Sono i friulani ad imporsi, 1-0 il finale al Bottecchia: grazie a questo successo i neroverdi si prendono la testa della classifica, primo ko per la truppa di Inzaghi. I lagunari cominciano a tutta birra, al 17' Marsura prende una traversa clamorosa: l'undici ospite insiste, ma al 27' i ramarri passano in vantaggio con un rasoterra di Semenzato (grave errore di Facchin nell'occasione). Anche la ripresa è di ottima qualità: Venezia vicino al pari con Bentivoglio, Pederzoli e Ferrari, ma nel finale i padroni di casa sfiorano il raddoppio con Arma, Berrettoni e Cattaneo (bravissimo Facchin).
Lunedì 3 ottobre
AlbinoLeffe-Gubbio 1-2
Il Gubbio ribalta l'Albinoleffe vincendo 2-1 all'Atleti Azzurri d'Italia. Padroni di casa avanti dopo appena 15 secondi con un pallonetto dalla linea di metà campo di Loviso che beffa un disattento Volpe. A regalare i tre punti agli eugubini ci hanno però pensato prima Valagussa e poi Rinaldi nel giro di 5 minuti dal 71' al 76'. In classifica i seriani (con una gara ancora da recuperare) restano fermi a quota 6 mentre gli umbri agganciano Sambenedettese e Venezia al terzo posto con 13 punti.