Domenica 9 ottobre
Cremonese-Arezzo 3-2
Una gara pazza, senza alcun senso: la sfida dello Zini tra Cremonese e Arezzo si conclude 3-2 a favore dei grigiorossi, ma i toscani escono dal campo con la consapevolezza di aver buttato nel cestino tre punti praticamente sicuri. Proprio cosi, a otto minuti dalla fine gli amaranto sono avanti di due gol: reti messe a segno da Moscardelli nei primi venti minuti di partita, in quel frangente i lombardi sembrano cotti. Ma nel finale succede di tutto: Stanco riapre tutto all'82', quindi è Maiorino a firmare la rete del 2-2 e poi, al 95', Stanco trova il gol che fa esplodere di gioia i tifosi locali.
Livorno-Renate 1-0
Vittoria di rigore del Livorno, che solo nel finale riesce a piegare un Renate ben organizzato: 1-0 il finale all'Ardenza, decide il rigore di Maritato all'82' (penalty concesso per fallo di Di Gennaro su Gasbarro). Per il resto è una partita equilibrata: i padroni di casa impegnano più volte Cincilla (occasioni per Luci, Maritato e Murilo) ma le pantere della Brianza non stanno a guardare e sfiorano a loro volta il gol con Florian e Scaccabarozzi. Il finale di partita, però, premia i toscani di Foscarini (quarta vittoria in campionato per loro).
Olbia-Giana 3-2
L'Olbia si conferma implacabile tra le mura amiche, ma la vittoria contro la Giana Erminio (3-2 il punteggio) non ha alcuna chiave di lettura logica. Si tratta infatti di una partita a due facce: il primo spezzone è interamente a tinte biancoblu, la Giana domina e si porta sul 2-0 grazie ai gol di Gullit e Bruno. Olbia che ci capisce poco e quando al 62' Ragatzu si fa parare un rigore dall'ottimo Viotti sembra tutto finito: invece non è così, Geroni riaccende le speranze galluresi al 70', poi Piredda firma il 2-2 con uno strepitoso destro al volo quindi all'85' Capello completa il sorpasso con una rovesciata.
Prato-Como 0-1
Seconda affermazione di fila per il Como, che espugna il Lungobisenzio di Prato con il minimo sforzo: un 1-0 firmato da De Leidi, per i toscani si tratta di un ko che accentua ulteriormente una crisi senza fine. La rete decisiva arriva al 15': cross di Peverelli e deviazione vincente del centrocampista. Il Prato cerca di reagire ma trova sulla sua strada un Zanotti strepitoso (grandi parate su Di Molfetta e Ogunseye, quest'ultima con l'aiuto della sbarra). Poco dopo è Le Noci a prendere un palo: equilibrio anche nella ripresa, il Como resta in dieci (espulso Briganti) ma controlla.
Viterbese-Pontedera 3-0
Quarto affermazione consecutiva per la Viterbese, sempre più vicina alla testa della classifica: gialloblu implacabili, anche il Pontedera deve scansarsi. E' tuttavia un punteggio che penalizza eccessivamente i toscani, in partita fino alla fine: Pontedera vicino al gol in avvio con Gemignani (splendida parata di Iannarilli), ma al 24' è Marano a portare in vantaggio i laziali. Il punteggio rimane così fino all'86', quando Neglia cala il bis con una stupenda conclusione al volo da oltre venti metri: è lo stesso Neglia a siglare il 3-0, con un preciso rasoterra.
Pistoiese-Piacenza 1-2
Terza vittoria consecutiva per il Piacenza, tra l'altro con il medesimo punteggio: dopo Cremonese e Olbia, è la Pistoiese a doversi arrendere 2-1. Gli uomini di Franzini, grazie a questo blitz, salgono al quarto posto in classifica: sono tuttavia i padroni di casa a passare in vantaggio al 54' con Rovini, ma gli emiliani non stanno e al 62' pareggiano grazie a Matteassi. Il Piacenza vuole tuttavia i tre punti e va a prenderseli al 70' con Razzitti, sugli sviluppi di una palla inattiva: è l'episodio che decide l'incontro.
Lucchese-Lupa Roma 4-0
Lucchese esagerata: i toscani rispettano i pronostici e abbattono la Lupa Roma, ma lo fanno con un punteggio roboante. Termina 4-0 al Porta Elisa, ospiti assolutamente impalpabili: basti pensare che al 26' i padroni di casa hanno già tre reti di vantaggio (marcature di De Feo, Terrani e Forte). Nel secondo tempo la Lupa prova a metterci l'orgoglio e cerca la rete della dignità, ma la Lucchese gestisce e all'86' firma il poker con Martinez. Un mese da sogno per i toscani, due pareggi e due affermazioni: il contrario della Lupa, al terzo ko di fila.
Pro Piacenza-Carrarese 0-1
Colpaccio esterno della Carrarese, l'1-0 in casa del Pro Piacenza ha valore doppio: la sfida salvezza del Garilli premia i marmiferi, mentre gli emiliani inanellano la sesta sconfitta in otto giornate e ora mister Pea deve farsi qualche domanda. La Carrarese merita il successo, già nel primo tempo Marsili colpisce un palo: in avvio di ripresa Dell'Amico fa le prove del gol con uno splendido colpo di testa (super Fumagalli), ma al 56' il portiere degli emiliani non può fare nulla sull'ennesima zuccata. Poco dopo è Bazzoffia a prendere un legno.
Racing Roma-Robur Siena 0-4
La classifica della Robur Siena comincia a sorridere, grazie al 4-0 in casa del Racing Roma i bianconeri salgono a quota 10 e si avvicinano alla zona playoff: situazione opposta per i capitolini, alla sesta sconfitta in otto giornate (momento delicato per mister Giannichedda). E' una partita che non offre spunti particolari, al 26' lo score è già sullo 0-2: reti di Doninelli e Marotta, entrambe sugli sviluppi di una palla inattiva. Il Racing prende una traversa con De Sousa ad inizio ripresa, ma è una fiammata: Firenze e Mendicino arrotondano il punteggio nel finale.
Tuttocuoio-Alessandria 1-4
L'Alessandria ricomincia a correre: pesante 4-1 sul campo del Tuttocuoio, vantaggio sulla concorrenza inalterato (quattro lunghezze) e entusiasmo sempre più forte. I grigi dettano legge anche contro i neroverdi, che nell'ultimo mese hanno raccolto un solo punto: eppure sono i toscani a passare in vantaggio con Zenuni, ma prima dell'intervallo l'undici di Braglia ribalta tutto con Cazzola e Bocalon (rete contestata per un presunto offside). Nel secondo tempo il Tuttocuoio spreca il rigore del possibile 2-2 con Tempesti: i piemontesi ne approfittano e dilagano con Piccolo (splendida rovesciata) e Bocalon.