Ancona-AlbinoLeffe 1-0
La marcia dell'Ancona continua, terzo risultato utile di fila per i dorici: contro l'Albinoleffe arriva la seconda affermazione in meno di un mese, la zona playout si allontana e mister Brini gongola (situazione opposta per il collega Alvini, al terzo stop consecutivo). Finisce 1-0 al Del Conero, decide tutto una fiammata di Frediani dopo appena nove minuti (palla in rete dopo la percussione sulla destra di De Silvestro): a quel punto i locali si coprono, mentre i seriani attaccano e sfiorano il pari in diverse occasioni (palo clamoroso di Gonzi nella ripresa e ottima parata di Scuffia su Minelli).
Modena-SudTirol 1-0
Boccata di ossigeno pazzesca per il Modena, che pur a piccoli passi si sta allontanando dalle zone bollenti della graduatoria: i canarini piegano 1-0 il Sudtirol grazie al sigillo di Cossentino al 91' (sugli sviluppi di un corner) e aprono ufficialmente la crisi degli altoatesini, capaci di raccogliere un solo punto nelle ultime tre giornate (la vittoria manca addirittura da fine agosto, la posizione di mister Viali è tutt'altro che salda). E' una partita con poche emozioni, come ampiamente previsto: occasioni per Sparacello e Tulissi, ma sono semplici episodi. Poi, in pieno recupero, cambia tutto.
Maceratese-Mantova 1-0
E' il giorno della Maceratese, che pur senza brillare centra la prima affermazione di questo campionato. I marchigiani piegano 1-0 il Mantova al termine di una partita con pochissimi sussulti: tanta la paura di perdere, i padroni di casa sbloccano il punteggio al 42' grazie ad una sfortunata autorete di Carini (il quale beffa il proprio portiere con una scivolta su cross di Broli). Partita che non offre spunti ulteriori: momento nero per il Mantova, che incappa nella quarta sconfitta (considerando gli ultimi cinque turni).
Venezia-Sambenedettese 2-2
E' un match incredibile quello del Penzo, Venezia e Sambenedettese non deludono le attese e confezionano uno spettacolo incredibile. Finisce 2-2, risultato tutto sommato giusto: entrambe le formazioni costruiscono palle gol a iosa, i padroni di casa sbagliano anche un calcio di rigore ma nel finale sono i marchigiani a sfiorare il colpaccio. Succede tutto nella ripresa, dopo un primo tempo comunque divertente (palo di Ferrari ma soprattutto rigore fallito dallo stesso Ferrari al 42'): dopo l'intervallo la Samb vola sul 2-0 grazie a Sabatino (colpo di testa) e Tortolano (azione personale), ma i lagunari non ci stanno e nel finale recuperano con un rigore di Pederzoli e con un tap-in di Bentivoglio. Finale thrilling: Facchin strepitoso su Berardocco, poi sono Sorrentino e Mancuso a fallire il 3-2.
Gubbio-Forlì 1-0
Al Gubbio basta un gol per regolare il fanalino di coda Forlì: si conclude sull'1-0 la sfida del Barbetti, gli uomini di coach Magi scavalcano il Venezia e si issano al secondo posto in classifica. Piove forte in Umbria e lo spettacolo ne risente: la prima occasione da gol arriva al 26' (chance per i locali con Zanchi), poi gli ospiti replicano con Ponsat ma al 45' gli eugubini sbloccano il punteggio con un calcio di rigore di Casiraghi (penalty concesso per fallo di Sereni ai danni di Valagussa). Nel secondo tempo i romagnoli ci provano e colpiscono un palo con Sereni, ma nel finale è il Gubbio a sfiorare il raddoppio.
Teramo-Padova 0-0
Reti bianche allo stadio Bonolis, Teramo e Padova conducono in porto un pareggio che soddisfa tutti (quarto risultato utile consecutivo per entrambe). Gli ospiti sfiorano il vantaggio con Altinier, ma il Teramo reagisce poco dopo con Sansovini (bravo Bindi a negargli il gol): gli aprutini insistono con Bulevardi, poi ad inizio ripresa il Padova si vede annullare un gol per fuorigioco di Alfageme dopodiché il Teramo accarezza il gol con Croce e Scipioni (in entrambi i casi Bindi si esalta). Niente più emozioni, nel finale di match le squadre tirano i remi in barca.
Bassano Virtus-Pordenone 2-0
E' lotta selvaggia nel gruppo B, la vittoria del Bassano Virtus ai danni del Pordenone (2-0 il finale) disegna una classifica a dir poco frizzante: al momento i sono ben nove squadre racchiuse in quattro lunghezze, Pordenone e Gubbio guidano il plotone a quota 16. Il match del Mercante è splendido, le occasioni fioccano da ambo le parti: il primo tempo si conclude a reti bianche, ma ad inizio ripresa Minesso sblocca il punteggio con una gran sventola da oltre venti metri. I friulani non ci stanno e sfiorano il pareggio più volte (clamorosa occasione per Pietribiasi al 66') tuttavia a sei minuti dalla fine è Fabbro a chiuderla e a mandare in estasi i giallorossi.
Reggiana-Fano 3-1
Niente sorprese al Mapei Stadium, la Reggiana si sbarazza 3-1 del Fano e riscatta così il deludente 0-0 contro il Santarcangelo: grazie a questi tre punti, gli emiliani salgono a quota 15 e si portano ad una sola lunghezza dal vertice. La formazione di Colucci rompe gli indugi al 20' con Manconi, il quale si libera di tre avversari e fa centro: Guidone sciupa il raddoppio poco dopo, ma al 38' è Mogos a timbrare il 2-0. Lo show granata continua anche nella ripresa, al 56' Angiulli prende la mira e trova con il sinistro un missile spettacolare: la rete di Gucci nel finale serve agli ospiti per rendere il boccone meno amaro.
Santarcangelo-Lumezzane 2-0
Dopo cinque giornate il Santarcangelo ritrova la via del successo: finisce 2-0 la sfida interna contro il Lumezzane, con questa affermazione i clementini consolidano la loro posizione in zona playoff mentre i valgobbini masticano amaro (un solo punto in tre giornate). Primo tempo equilibrato, gli ospiti sfiorano il vantaggio con Russini ma ad inizio ripresa Sirignano spezza gli equilibri con un pregevole colpo di testa: avanti di un gol i padroni di casa hanno la situazione in pugno e al 91' chiudono i conti con Merini.
Lunedì 10 ottobre
ore 20.45: Parma-FeralpiSalò