Domenica 9 ottobre
Siracusa-Matera 2-1
Prima soddisfazione stagionale per il Siracusa, che un po' a sorpresa batte 2-1 il Matera (curiosamente, è il primo stop per i lucani): gli ospiti prendono un palo in avvio con Casoli e poi, a metà ripresa, sbloccano il punteggio con un bel colpo di testa di Iannini. Sembra tutto facile per l'undici di Auteri, ma non è così: già al 66' arriva l'1-1 firmato di Catania, lo stesso attaccante concede il bis al 71' con una conclusione precisa da posizione ravvicinata. Tre punti d'oro per i siciliani.
Virtus Francavilla-Casertana 4-1
Torna a ruggire la Virtus Francavilla: Casertana travolta 4-1, prestazione scintillante dei pugliesi che dunque riprendono a marciare dopo un periodo piuttosto complicato. Match deciso dagli episodi: botta e risposta tra Nzola e Carlini (grande sforbiciata di quest'ultimo), poi è ancora Nzola a firmare il 2-1 ma nella ripresa gli ospiti si divorano il possibile 2-2 con Taurino. Da li in avanti i padroni di casa dilagano: vanno in gol Pastore e Trarico, la Casertana può solo raccogliere i cocci e mangiarsi le mani.
Catania-Messina 3-1
Il Catania è ancora vivo: seconda vittoria in campionato per gli etnei, che soverchiano 3-1 il Messina. Il grande protagonista è Di Grazia, autore di una fantastica b: 1-0 locale dopo appena tredici minuti, poi al 41' l'attaccante raddoppia con una perfetta azione personale. Prima dell'intervallo i peloritani accorciano con Pozzebon e sognano di riaprire il derby: tutto inutile, perchè a dieci minuti dal fischio finale Di Grazia salta due avversari e gonfia per la terza volta la porta di Berardi. Quarto ko nelle ultime cinque giornate per il Messina.
Fondi-Cosenza 1-2
Quattro vittorie in cinque turni, il Cosenza fa sul serio e le squadre in lotta per i playoff dovranno fare attenzione ai silani: vincere a Fondi era tutt'altro che semplice ma i calabresi ci riescono con una rimonta di grande maturità. Padroni di casa in vantaggio dopo soli cinque minuti, con un rigore di Albadoro (concesso per fallo di Corsi ai danni di Calderini): nonostante l'avvio shock gli ospiti non perdono la calma e già al 12' trovano il pareggio grazie a Tedeschi (rete fortunosa, decisivo un rimpallo con il direttore di gara). La zampata decisiva arriva al 70' con Filippini: ospiti in dieci al 78' (espulso Statella), ma il Fondi non ne approfitta.
Foggia-Akragas 0-0
Finisce con un pareggio che scontenta soprattutto la corrazzata rossonera: Foggia-Akragas va in archivio con il punteggio di 0-0. I Satanelli sprecano la gara interna per staccarsi dal Lecce, bloccato sul 2-2 in casa della Vibonese. Le due formazioni che guidano il girone C restano appaiate al comando, con 20 punti ciascuna. La gara: avvio di marca foggiana quindi è la squadra siciliana a sfiorare più volte il gol. Nella ripresa l'episodio chiave vede protagonista Mazzeo: rigore sbagliato (calciato sul palo) ed episodio su cui tanti recrimineranno. Il Foggia di Stroppa ci prova ma non è giornata: l'incontro si chiude senza reti e con l'espulsione al 95' di Vacca (doppia, ingenua, ammonizione). Il centrocampista salterà il delicato match con la Juve Stabia.
Vibonese-Lecce 2-2
Occasione sprecata per il Lecce, che non va oltre il 2-2 sul campo della Vibonese (squadra reduce da ben cinque sconfitte consecutive). E' tuttavia un risultato giusto, perché i padroni di casa giocano con grande aggressività e recuperano due volte una situazione di svantaggio: salentini in avanti al 21' grazie a una conclusione volante di Mancosu, ma poco prima dell'intervallo Saraniti pareggia con una punizione bomba dal limite dell'area. Il Lecce non ci sta e al 49' torna avanti con un calcio piazzato di Lepore: Caturano e lo stesso Lepore sfiorano il 3-1 poco dopo, tuttavia i padroni di casa non mollano e acciuffano il 2-2 al 74' con un rigore di Saraniti (fallo di Bleve su Cogliati). Lecce bloccato, ma lo 0-0 del Foggia contro l'Akragas rende la situazione meno amara.
Catanzaro-Taranto 3-1
Il Catanzaro esce dal letargo e vince la seconda gara del suo campionato. Taranto asfaltato allo stadio Ceravolo: le aquile giallorosse vincono 3-1 e mister Somma può tirare un bel sospiro di sollievo. Un successo mai in discussione: al 14' i padroni di casa hanno già due reti di vantaggio, decisive le giocate di Carcione e di Di Bari. Il Taranto è frastornato, non punge e al 54' incassa addirittura la terza rete (è Giovinco a chiuderla). Inutile il gol firmato da Balestrieri nel finale: i pugliesi incappano nel secondo ko in tre giornate, momento di flessione.
Fidelis Andria-Monopoli 0-2
Il Monopoli ci ha preso gusto, terzo successo di fila per l'undici di mister Zanin: anche la Fidelis Andria deve alzare bandiera bianca, finisce 2-0 il match del Degli Ulivi. Per il Gabbiano sono tre punti fondamentali in chiave salvezza: palo clamoroso di Sounas al 24', anche la Fidelis prende un legno al 37' con Mancino ma al 52' Gatto spezza l'equilibrio con un tocco ravvicinato, dopo la lunga azione Ricucci-Viola. Il colpo del ko arriva al 76': tiro-cross di Gatto, il pallone colpisce il palo e poi termina in rete dopo un rimpallo con Pop. Quarto ko per i pugliesi, momento di flessione.
Paganese-Melfi 3-0
Terza affermazione negli ultimi cinque turni per la Paganese, il Melfi crolla 3-0 allo stadio Torre. Una serata perfetta per gli azzurrostellati, che salgono a quota 10 in classifica: dopo appena sette minuti Reginaldo rompe gli indugi su assist di Tagliavacche, mentre il 2-0 porta la firma di Alcibiade (sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina). Nella ripresa Reginaldo sfiora la doppietta, poi è Obeng a mancare il possibile 2-1 (Marruocco strepitoso): nonostante l'espulsione di Longo, la Paganese riesce comunque a piazzare il 3-0 con Deli (pallonetto sontuoso dalla distanza).
Reggina-Juve Stabia 1-0
Risultato a sorpresa allo stadio Granillo: la Reggina compie l'ennesima impresa della giornata e supera 1-0 la favoritissima Juve Stabia (che non perdeva dal fine agosto). Match perfetto degli amaranto, che ritrovano il successo dopo oltre un mese: amaranto tatticamente impeccabili, nel primo tempo gli stabiesi non creano alcuna occasione e poi, al 59', Bangu timbra il gol decisivo grazie allo splendido assist di Coralli con il tacco. Serata no per le vespe, che non riescono a pungere: la Reggina sale a quota 10 punti e respira.