Akragas-Melfi 1-1
Esseneto in festa: l'Akragas, davanti ai propri tifosi, festeggia la permanenza in Lega Pro in virtù dell'1-1 contro il Melfi, che a sua volta retrocede in Serie D a causa del peggior piazzamento raggiunto nella regular season. A passare in vantaggio sono proprio i ragazzi di Diana: al 10' il fendente di Grea trova la deviazione di Riggio, protagonista di una sfortunata autorete. L'inerzia è tutta degli ospiti, che gestiscono la partita per poi subire il rientro dei biancoazzurri: prima Salvemini sfiora il gol con un bel diagonale parato da Gragnaniello, poi al 78' Longo riceve da Leveque e batte il portiere avversario con un preciso tocco sotto misura.
Fano-Forlì 2-0
Vittoria e salvezza: il Fano stende 2-0 il Forlì, garantendosi la permanenza in Lega Pro e spintonando la squadra di Gadda in Serie D, dopo solo un anno vissuto tra i professionisti. Apre le marcature al 22' Ferrari, scaltro ad appoggiare di testa in rete dopo l'imprecisa uscita di Turrin sugli sviluppi di un corner. Gli ospiti, in palese affanno, crollano nella ripresa: al 54' Filippini addomestica un pallone arrivatogli dalle retrovie, si incunea in area e raddoppia, mentre al 70' Ponsat lascia i biancorossi in dieci uomini a causa di un bruttissimo fallo ai danni di Germinale.
Teramo-Lumezzane 0-0
Teramo in festa: contro il Lumezzane i biancorossi bissano il pareggio dell'andata e ottengono la permanenza in Lega Pro. A differenza dell'andata, al Bonolis le reti restano inviolate: lo spettacolo scarseggia, con entrambe le squadre che appiaiono nervose e poco inclini a scoprirsi. Nella prima frazione le miglior palle gol capitano Barbuti, mentre nella ripresa sono i valgobbini a recriminare per una clamorosa occasione fallita da Speziale (salvataggio provvidenziale sulla linea di Caidi). La squadra di Bertoni retrocede dunque in Serie D a causa del peggior piazzamento ottenuto nella regular season: a ventiquattro anni di distanza dall'ultima apparizione tra i dilettanti, correva la stagione 1992/93.
Carrarese-Lupa Roma 1-0
Salvezza meritata per la Carrarese: i marmiferi superano 1-0 la Lupa Roma (così come all'andata) conquistandosi la permanenza in Lega Pro. Primo tempo poco emozionante, in cui emerge solo la traversa colpita da Fofana sugli sviluppi di calcio d'angolo. Nella ripresa il tasso agonistico sale notevolmente: Miracoli lascia i padroni di casa in dieci uomini, a causa dell'eccessive proteste rivolte all'arbitro in seguito ad una rete annullata a Floriano. I ragazzi di Di Michele aumentato così la pressione, ma all'87' vengono freddati dalla rete in contropiede di Tutino che scambia con Dell'Amico e supera Brunelli. Nel finale gli animi si accendono: Corvesi viene espulso per un brutto fallo ai danni di Rosaia, mentre Tutino lascia i locali in nove uomini per un fallo di reazione. La formazione capitolina, dopo tre anni, retrocede in Serie D.
Prato-Tuttocuoio 0-0
Il Prato completa il lavoro dell'andata conquistando contro il Tuttocuoio un pesantissimo 0-0 che permette ai ragazzi di Monaco di festeggiare la permanenza in Lega Pro, in virtù del miglior piazzamento ottenuto nella regular season. Prima frazione avara di emozioni, caratterizzata da un'esasperata quantità di falli e da una grande imprecisione nella zona nevralgica del campo. Nella ripresa i neroverdi non hanno la lucidità necessaria per finalizzare il lavoro di costruzione della manovra e, inoltre, mostrano il fianco ai lanieri che sfiorano il vantaggio prima con Moncini e poi con Piscitella. Dopo quattro anni, il Tuttocuoio ritorna così tra i dilettanti: il Prato, invece, può festeggiare una salvezza per certi versi storica, considerando che al termine del girone d'andata i punti in classifica erano solo 12.
Vibonese-Catanzaro 1-1
Catanzaro, alla fine è salvezza: i giallorossi, dopo la vittoria per 3-2 dell'andata, nella derby di ritorno contro la Vibonese conquistano un pareggio d'oro (1-1 il finale), che permette loro di festeggiare la permanenza in Lega Pro. Succede tutto nel primo tempo: gli ospiti passano in vantaggio al 7' con Basrak che riceve sull'esterno da Sarao e insacca da pochi passi. La risposta della squadra di Campilongo arriva al 39': Sabato imbecca perfettamente Bubas che addomestica la sfera e trafigge De Lucia. Nella seconda frazione i rossoblù spingono ma non riescono a sfondare il muro giallorosso: dopo solo un anno, la Vibonese è così costretta a ricominciare dalla Serie D.