Ecco il quadro delle semifinali (stadio Franchi - Firenze)
Parma-Pordenone 6-5 dcr
Parma, vittoria di rigore: al Franchi di Firenze i ducali superano il Pordenone, conquistando la finale dei playoff di Lega Pro, prevista per il 17 giugno. Partenza con il freno a mano tirato: ritmi bassi e manovre lente, le squadre si studiano senza scoprirsi. Al 15' i crociati sbloccano il risultato alla prima vera occasione da rete: Scaglia finalizza uno schema da calcio d'angolo con un preciso mancino dal limite dell'area che non lascia scampo a Tomei. I ramarri subiscono il contraccolpo psicologico del gol subito a freddo ma, con il passare dei minuti, alzano il proprio baricentro rendendosi pericolosi soprattutto con Cattaneo, il più spavaldo dei suoi. Nella seconda frazione la squadra di D'Aversa si difende a oltranza: l'occasione di Pietribiasi, ipnotizzato a tu per tu con Frattali, è il preambolo del pareggio siglato all'80' da Marchi, lesto nel convertire in rete il cross di Martignago dopo una mischia sugli sviluppi di corner. La partita si trascina ai supplementari, dove i ramarri recriminano per un contatto dubbio in area tra Frattali e Buratto ritenuto regolare dall'arbitro. Si decide tutto ai calci di rigore, nei quali il protagonista indiscusso è Frattali che ipnotizza Misuraca e De Agostini permettendo a Lucarelli di segnare l'ultimo penalty, che vale la finale.
Alessandria-Reggiana 2-1
Operaia, cinica e, soprattutto, vincente: al Franchi di Firenze, l'Alessandria, trascinata da un Gonzalez in giornata di grazia, sconfigge 2-1 la Reggiana e vola in finale, dove la attende il Parma. Pronti, via e la squadra di Pillon è già in vantaggio: Bocalon imbecca tra le linee Gonzalez che si invola verso la porta avversaria e, a tu per tu con Narduzzo, non sbaglia approfittando di uno svarione della difesa avversaria, troppo leggera nell'occasione. Dopo il gol, i piemontesi arretrano il loro baricentro difendendosi con due linee da quattro molto compatte: i granata stazionano regolarmente nella metà campo alessandrina, ma si rendono pericolosi solo in circostanza della traversa colpita da Cesarini su tiro da fuori. Al 66' è ancora Gonzalez a far saltare i piani di Menichini: ennesima azione di contropiede, "El Cartero" brucia in velocità Spanò e trafigge nuovamente Narduzzo con una precisa conclusione. La Regia, però, non getta i remi in barca e riapre il match al 78' con Guidone che, servito da Sbaffo, insacca da posizione ravvicinata dopo un rimpallo. Gli ultimi tentativi degli emiliani non producono gli effetti sperati: il cammino della Reggiana si ferma qui, in finale ci va l'Alessandria.