Guarda risultati e classifica del girone A di Seconda Divisione
Assomiglia tanto ad un’altalena il girone A di Seconda Divisione: per l’ennesima volta, infatti, cambia il nome della capolista ed anche questa volta il ribaltone era tutto fuorchè atteso. In una giornata in cui vengono totalizzate ben 25 reti, il Monza commette un clamoroso passo falso interno contro il modesto Castiglione e perde dunque la leadership: i brianzoli dominano, ma gli ospiti sono cinici e passano in vantaggio con Orlandi. Nella ripresa entra Gasbarroni ed arriva il gol dell’1-1 con Valagussa, ma nonostante il forcing finale dei locali il punteggio non cambia più. Il Real Vicenza, dunque, passa alla cassa e ringrazia: a Forlì gli ospiti partono male e subiscono un gol, ma ad un quarto d’ora dalla fine si risvegliano e capovolgono la situazione con Alessandro e Lavagnoli, che siglano il 2-1 finale ed il sorpasso in classifica. Si avvicina con prepotenza alla vetta anche il Bassano Virtus, che nel big match contro l’Alessandria ottiene una scoppiettante vittoria per 4-2 (i veneti si confermano una formazione in cui segnano un po’ tutti), mentre rallenta il passo il Santarcangelo, che non va oltre lo 0-0 interno contro la Pergolettese. Esultano anche il Rimini, che piega 2-1 la Spal (i romagnoli vanno in rete con Martinelli e Fall, agli ospiti non serve a nulla il gol di Varricchio) e la Virtus Vecomp Verona, la quale espugna 2-0 il terreno del Delta Porto Tolle e porta a 16 il proprio bottino di punti.
Renate e Mantova danno vita invece ad un pareggio frizzante, in un match che vedeva il ritorno a Meda di mister Sala (esonerato lo scorso anno dalla dirigenza renatese non senza polemiche): i virgiliani partono con il piede giusto e vanno avanti 2-0 (il secondo gol porta la firma di Floriano, il quale aveva avuto in passato qualche screzio con l’allenatore dei nerazzurri Boldini) ma nel finale i brianzoli reagiscono e impattano sul 2-2 con una doppietta di Scaccabarozzi. Tante emozioni anche nell’inedito derby del “Fratelli Paschiero” tra Bra e Cuneo (che dunque gioca curiosamente in trasferta nel proprio stadio): il grande protagonista è l’arbitro, che assegna tre rigori (due per la squadra di Daidola) e caccia due giocatori del Cuneo, ma il Bra può solo mangiarsi le mani per aver gettato alle ortiche un vantaggio di due reti (il Cuneo trova il 2-2 grazie a due gol del solito Torri). Il match salvezza tra Torres e Bellaria, infine, si conclude con la vittoria in extremis dei padroni di casa (che passano 1-0 grazie ad una fiammata nel finale di Pagliaroli).