Guarda risultati e classifica del girone A di Seconda Divisione
Chi avrebbe mai pensato che dopo la tredicesima giornata sarebbe stato il Santarcangelo a guidare la classifica di Seconda Divisione girone A? Eppure le cose stanno proprio cosi: i romagnoli condividono il primo posto con il Bassano Virtus a 25 punti e possono a questo punto sognare in grande: nell’atteso derby contro il Bellaria gli uomini di mister Fraschetti vincono con un sonoro 3-1 e approfittano del pareggio interno del Bassano, che chiude a reti bianche il big match contro il Monza (nel quale sedeva in panchina per la prima volta il presidente Anthony Armstrong Emery). Là davanti la classifica è decisamente corta: il Real Vicenza, infatti, perde 3-2 a Ferrara contro la Spal (gara emozionante, decisa da un guizzo di Buscaroli) e così il terzo posto se lo prende con la grinta il Rimini, che soffre non poco con il Delta Porto Tolle ma alla fine vince 2-1 (gol decisivo messo a segno da Valeriani proprio al 90’). Nel mucchio di testa troviamo anche la Virtus Vecomp Verona, al secondo successo di fila: i rossoblù, opposti al Renate, passano in svantaggio a venti minuti scarsi dalla fine, ma ribaltano la situazione con due reti in un lampo (2-1 il finale).
Non va oltre l’1-1 la Pergolettese contro la Torres (grande prestazione dei sardi, che strappano un pareggio su uno dei campi più tosti del girone), mentre il Mantova vince 2-0 il cosiddetto “derby delle deluse” contro l’Alessandria: i virgiliani passano con un netto 2-0 e a questo punto aprono ufficialmente la crisi della formazione grigia (a cui evidentemente non è servito il cambio di allenatore). Castiglione-Cuneo termina con un frizzante 2-2, ma la vera perla di giornata è la vittoria per 5-3 del Forlì sul Bra: durante la partita succede di tutto, gli ospiti chiudono il primo tempo in vantaggio 3-0 e per i piemontesi sembra finita. Invece, nella ripresa, la formazione di mister Daidola decide che non è più il momento di prendere schiaffi ed inizia a darne: in piena esaltazione agonistica la squadra recupera fino al 3-3, poi rimane in nove uomini (espulsi Tettamanti, autore di una doppietta, e Botturi) e nel finale i biancorossi stampano il 5-3 finale (grande protagonista Melandri, autore di una favolosa tripletta). A questo punto la panchina di Fabrizio Daidola scricchiola pericolosamente.