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Sempre più inspiegabile l’involuzione di risultati delle prime della classe. Il Cosenza, sul campo del Chieti, rischia grosso ma trova l’1-1 in pieno recupero con un penalty di Mosciaro, stesso risultato della Casertana contro l’ostica Arzanese (Varriale replica a Ripa) mentre va ancora peggio a Foggia e Teramo, sconfitte rispettivamente da Sorrento e Aprilia. Nella sfida della penisola sorrentina il Foggia incassa gol da Catania e cede 1-0, mentre il Teramo (alla terza sconfitta nelle ultime quattro gare) si conferma in crisi nera, nel match che vedeva il ritorno di mister Vivarini nel suo vecchio stadio (3-1 a favore dei laziali). In tutto ciò sorride l’Ischia, che grazie allo 0-0 contro il Martina Franca affianca il Foggia, mentre ride di gusto il Melfi, che si libera 1-0 del Messina (gol di Marolda) e si allontana sempre più dalle zone pericolose della graduatoria.
Occasione sciupata della Vigor Lamezia contro l’Aversa Normanna: i calabresi, in vantaggio di un gol e di un uomo, si fanno rimontare e chiudono sull’1-1. Termina con il medesimo punteggio la sfida salvezza tra Poggibonsi e Tuttocuoio, mentre in fondo al gruppo continua a sperare il Gavorrano, grazie al 2-1 in rimonta sul Castel Rigone (periodo nero per la squadra del patron Cucinelli, che nelle ultime cinque partite ha perso ben quattro volte).