Lega Pro, Giudice Sportivo: tre turni di stop a Pesenti del Pro Piacenza

Pubblicato il 20 settembre 2016 alle 15:27:19
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Mano pesante del Giudice Sportivo di Lega Pro che ha squalificato per tre turni Massimiliano Pesenti del Pro Piacenza per comportamento offensivo verso l'arbitro e per aver pronunciato una espressione blasfema. Due giornate di stop, invece per Fabio Adobati (Forlì), Matteo Capanna (Racing Club Roma), Baldanzeddu e Garofalo (Venezia). Tra i dirigenti da segnalare l'inibizione di Antonio Caliendo del Modena a ricoprire cariche federali e a rappresentare la società fino al 30 novembre 2016. 
 
Di seguito le decisioni del Giudice Sportivo di Lega Pro relativamente alle gare della 5a giornata dei Gironi A, B e C:
 
CALCIATORI
 
Tre giornate di squalifica:
Massimiliano Pesenti (Pro Piacenza)
 
Due giornate di squalifica: 
Fabio Adobati (Forlì), Matteo Capanna (Racing Club Roma), Ivano Baldanzeddu (Venezia), Agostino Garofalo (Venezia)
 
Una giornata di squalifica:
Matteo Momente (Ancona), Stefano Moreo (Venezia), Stefan Djordjevic (Catania), Federico Amenta (Juve Stabia), Luca Baldassin (Lupa Roma), Antonio Palma (Renate), Ivan Varone (Unicusano Fondicalcio).
 
DIRIGENTI
Antonio Caliendo (Modena): inibizione a svolgere ogni attività in seno alla Figc, a ricoprire cariche federali ed a rappresentare la società nell'ambito federale a tutto il 30 NOVEMBRE 2016 perché al termine del primo tempo di gara, indebitamente presente negli spogliatoi, attendeva il rientro dell'arbitro e avvicinatolo gli rivolgeva frasi offensive; tale comportamento veniva reiterato al termine della gara con ulteriori frasi offensive e minacciose.
 
Geraldo Cignarale (Melfi): inibizione a svolgere ogni attività in seno alla Figc, a ricoprire cariche federali ed a rappresentare la società nell'ambito federale a tutto il 27 SETTEMBRE 2016 per atteggiamento irriguardoso verso l'arbitro (sanzione aggravata per la qualifica di dirigente addetto all'arbitro).
 
Ammende a società:
 
- 2500 euro all'Akragas perché al termine della gara veniva aperto il cancello di accesso al campo dalla tribuna per permettere l'ingresso sullo stesso di persone non autorizzate; queste ultime pernanevano sul terreno di gioco nonostante la richiesta di allontanamento da parte dell'arbitro.

- 2500 euro alla Lucchese perché propri sostenitori in campo avverso disturbavano il minuto di raccoglimento con espressioni irriguardose per il defunto Presidente Ciampi; gli stessi danneggiavano i servizi igienici del settore dello stadio loro riservato (obbligo risarcimento danni, se richiesto).

- 2500 euro al Piacenza  perché propri sostenitori disturbavano il minuto di raccoglimento con espressioni offensive per il defunto Presidente Ciampi.

- 2000 euro all'Ancona perché propri sostenitori durante la gara disturbavano lo svolgimento della stessa con un fischietto simile a quello dell'arbitro; comportamento interrotto dopo l'avviso dello speaker su richiesta dell'arbitro.

- 2000 euro al Modena  perché propri sostenitori introducevano e facevano esplodere nel proprio settore un petardo, senza conseguenze; per indebita presenza negli spogliatoi nell'intervallo ed al termine della gara di persona non autorizzata che assumeva comportamento offensivo verso l'arbitro.

- 500 euro al Francavilla per aver causato ritardo sull'orario di inizio gara