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Minuto 88 di Arezzo-Monza, i padroni di casa (che hanno pareggiato pochi istanti prima) trovano con Panariello la rete che vale il sorpasso decisivo. In panchina Eziolino Capuano, dopo aver accumulato tensione per tutta la gara, sfoga la propria gioia con una corsa a perdifiato sotto la curva Minghelli, uno scatto di settanta metri per esultare con i tifosi: l’arbitro lo espelle immediatamente, ma nel frattempo l’allenatore (classe 1965) accusa in modo evidente lo sforzo appena rientrato negli spogliatoi e dopo circa tre quarti d’ora dal fischio finale avverte ancora forte tachicardia, battito accelerato, sudorazione e lieve amnesia.
Ricoverato presso l’ospedale San Donato, Capuano è stato sottoposto ad alcuni esami che però hanno dato esito negativo. Un grosso spavento per il mister e tutti i sostenitori aretini, anche se la stessa società ha comunicato che le sue condizioni non destano preoccupazioni. Capuano è un tecnico vulcanico, non nuovo a questo tipo di esternazioni dopo un gol della sua squadra: schietto davanti alle telecamere e passionale in campo, caratteristiche che lo hanno fatto entrare nel cuore dei tifosi amaranto. A volte, però, bisogna fare più attenzione anche al proprio, di cuore…