Continua il "tentativo" di fare harakiri dell'Atletico Roma, dopo il pari subito nell'ultimo giro di lancette la scorsa domenica ad Andria quando si aveva il favore della doppia superiorità numerica ecco tra le mura amiche del Flaminio un secondo tempo disastroso che pregiudica la sfida con il Gela e che complica non poco la rincorsa play off.
Ok si può considerare a dir poco rilevante l'assenza di Ambrosi tra i pali, si metta pure un paio di parate prodigiose del portiere ospite Nordi: ma la fiacchezza agonistica e la sufficienza palesata nella ripresa, giocata per circa una metà in superiorità numerica, è imbarazzante e imperdonabile per una compagine così attrezzata come l'Atletico Roma.
La sfida si era per di più messa subito bene dopo una traversa colpita in esordio dagli ospiti da Scopelliti in girata area, Ciofani imbeccato da Baronio spostava l'equilibrio del match in favore dell'Atletico con una fulminea stoccata dal dischetto di rigore (16'). Rigore reclamato dall'Atletico su fallo subito dallo stesso Ciofani e non concesso al 33' per trattenuta di Scopelliti: arbitro e assistente non ravvedono un fallo che a nostro parere era evidente.
Dunque un buon primo tempo per i casalinghi ripresa con ospiti molto più tonici che mettono in una manciata di minuti due volte davanti a Previti in neo entrato Docente che con un destro-sinistro pugilistico piega le gambe degli uomini di Incocciati (15' e 22'). Di lì in poi tanta confusione e poca forza , i cambi di Incocciati non incidono. Il forcing finale risulterà tardivo e si infrange contro due parate prodigiose di Nordi: ma si sa quando si trascura la buona sorte è comprensibile che poi lei ti volti la faccia nel momento decisivo.
SCARICA GRATUITAMENTE L’APPLICAZIONE “DIRETTA CALCIO DS” PER I PHONE FIRMATA DATASPORT: SEGUI COSI’ IL TEMPOREALE DI TUTTA LA LEGA PRO IN DIRETTA DAL TUO TELEFONINO
CONFRONTA LE QUOTE E SCOMMETTI CON NOI