E’ d’obbligo, per i ragazzi di Marco Cari, ripetere, in casa col Foligno, la prodezza compiuta a Benevento, che ha risollevato il morale dell’ambiente calcistico, tanto da legittimare l’ambito progetto di guadagnare presto il biglietto della salvezza, configurando, altresì, un finale scoppiettante, che compensi le amarezze regalate agli irriducibili e pazienti tifosi biancorossi.
Pare che da Benevento in poi, il sereno abbia cominciato ad accompagnare il cammino del Barletta, tanto è vero che l’infermeria si è svuotata, come per incanto , per l’incontro, al “Puttilli”, contro i folignati: una formazione che, al momento, si può concedere come risultato solo la vittoria, perchè rischierebbe, in assenza di un risultato positivo, di essere risucchiata in fondo alla classifica.
Ora il problema di Marco Cari è quello di avere a sua disposizione ben 22 giocatori, tra i quali selezionare coloro che devono scendere in campo dall’inizio della partita, per cui il criterio di scelta deve essere fondato sulla meritocrazia di natura pedatoria: quella palesata in occasione di incontri importanti e difficili, e ove si dovesse procedere a scrutare i relativi tabellini, si rileverebbe che, allorquando, si è operato l’innesto di nuovi elementi, sono arrivate vittorie ineccepibili, come non quelle coincidenti con avversari, i cui spogliatoi si scioglievano come il burro al sole. La presumibile formazione: Gabrieli, Galeoto, Frezza o Bruno, Zappacosta o Guerri, Ischia, Lucioni, Simoncelli, Rajcic, Innocenti, Agnelli, Cerone.
SCARICA GRATUITAMENTE L’APPLICAZIONE “DIRETTA CALCIO DS” PER I PHONE FIRMATA DATASPORT: SEGUI COSI’ IL TEMPOREALE DI TUTTA LA LEGA PRO IN DIRETTA DAL TUO TELEFONINO
CONFRONTA LE QUOTE E SCOMMETTI CON NOI