Lega Pro: il boom di Zaza, dalla C alla Nazionale

Pubblicato il 10 settembre 2014 alle 11:31:17
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Stefania Belloni

Stagione 2011/2012, Lega Pro Prima Divisione: siamo a gennaio, l’Esperia Viareggio ha appena 12 punti in classifica e lotta forsennatamente per la conquista della salvezza. Serve un giocatore di spessore per rinforzare l’attacco, possibilmente senza spendere una follia: negli stessi giorni la Juve Stabia rimanda indietro alla Sampdoria il giovane attaccante Simone Zaza, che durante il prestito in Campania non ha lasciato il segno finendo ai margini della rosa. Il direttore sportivo del Viareggio Giovanni Dolci vede in lui il talento giusto e, complici gli ottimi rapporti con i doriani, lo porta in versilia con la formula del prestito: la mossa è azzeccata, forse anche più delle previsioni, perché il giovanotto mette insieme i pezzi del puzzle e inizia segnare gol a raffica. Alla fine saranno ben 11 in 16 partite, playout compresi, il club bianconero compie una rimonta spettacolare nel girone di ritorno e conquista la permanenza in Prima Divisione.

Sono passati poco più di due anni da quel 27 maggio 2012, giorno in cui i viareggini sconfissero 4-1 il Monza nella finale di ritorno dei playout, garantendosi la salvezza: Zaza mise a segno una doppietta, dando il là al trionfo bianconero. In così poco tempo l’attaccante lucano, cresciuto nel vivaio dell’Atalanta, ha bruciato le tappe, arrivando ad essere il grande protagonista della Nazionale che ha sconfitto 2-0 la Norvegia nel primo match delle qualificazioni agli Europei del 2016: oggi Zaza ha 23 anni, è uno dei pezzi pregiati del Sassuolo e del calcio italiano in generale e mezza Europa lo corteggia, anche se la Juventus ha su di lui un diritto di prelazione. Chi ha detto che dalla Lega Pro non possono uscire fuori dei campioni? Zaza è l’esempio che calza a pennello: il duro lavoro e le qualità, alla distanza, danno per forza dei risultati. Dai campi di Lega Pro alla Nazionale, passando per una stagione da protagonista con la maglia dell’Ascoli in serie B (campionato 2012/2013) all’avventura con il Sassuolo in A: il bello deve ancora venire.