Altro grave episodio di violenza in Lega Pro, stavolta a Caserta. Nel parcheggio dello stadio Pinto un'automobile, marca Bmw, è stata data alle fiamme da ignoti come riferisce il quotidiano Il Mattino. L'incendio, che appare doloso e sul quale le forze dell'ordine stanno indagando, si è scatenato pochi minuti dopo la conclusione del derby campano contro il Benevento, valido per il Girone C e perso 6-0 dalla Casertana. Una sconfitta che, dal punto di vista prettamente sportivo, è costato alla squadra il ritiro punitivo a Cava de' Tirreni per tutta la prossima settimana, come annunciato dal club rossoblù in una nota apparsa sul sito ufficiale.
Immediata la reazione della Lega Pro che, in un comunicato ufficiale, ha condannato l'accaduto: "Domani (lunedì 14 marzo, ndr) si riunirà il Consiglio Direttivo della Lega Pro con all'ordine del giorno i fatti di violenza di queste ultime settimane - si legge -. Sarà l'occasione per dire basta a fatti gravi come quelli di Caserta. Non ci possono essere debolezze nella condanna, così come sul fatto che dirigenti e calciatori non possano accettare incontri con le frange del tifo violento. Per combattere una battaglia rigorosa è necessario, altresì, che ogni ombra venga dissipata e i rapporti tra società siano rigorosamente limpidi".
L'auto incendiata a Caserta segue di soli sette giorni l'agguato che gli ultras del Foggia avevano teso ai giocatori domenica scorsa subito dopo la sconfitta per 3-0 sul campo dell'Andria. Al rientro dalla trasferta alcuni tifosi erano saliti sul pullman della squadra minacciandola con mazze e spranghe.