E' partito ieri il cammino di organizzazione della prossima stagione di Lega Pro. Le date di inizio del campionato sono state già definite (Coppa Italia il 19 agosto, stagione regolare il 2 settembre), mentre è ancora buio pesto per quanto riguarda l'iscrizione di società sull'orlo del baratro, impossibilitate a presentare una regolare documentazione. Sono per la precisione 11 i club tra Prima e Seconda Divisione che ancora non sono stati ammessi ai campionati per "una documentazione incompleta o non idonea", mentre già cinque società, di fatto non consegnando la domanda, sono retrocesse nei Dilettanti (Triestina, Piacenza, Pergocrema, Taranto e Giulianova). I 61 club che si sono iscritti regolarmente sono pochi per poter pensare a una formula uguale a quella della scorsa stagione. La Lega, quindi, starebbe pensando all'abolizione della Seconda Divisione, con un campionato unico e tre gironi da 20 squadre.
I club che rischiano l'esclusione dai rispettivi campionati sono Andria, Como, Foggia, Latina, Siracusa e Treviso in Prima Divisione; Campobasso, Casale, Chieti, Spal, Vallée d'Aoste in Seconda Divisione.
Andria
L'amministratore unico Luca Vallarella non è ancora riuscito a risolvere la questione fideiussione. Dopo l'esclusione decisa dal Consiglio di Lega, restano una decina di giorni per trovare i 600mila euro richiesti come garanzia. Metà della cifra, al momento, sarebbe disponibile per l'intervento della famiglia Attimonelli e grazie alle disponibilità societarie. Continua anche l'opera di sensibilizzazione del sindaco, Nicola Giorgino, verso alcuni imprenditori cittadini, alcuni dei quali si erano detti, in un primo momento, disponibili a sostenere parte della fideiussione.
Como
Come riporta CiaoComo.it, con un'improvvisa conferenza stampa in mattinata la società lariana ha annunciato che la fidejussione per l'iscrizione al prossimo torneo di Lega Pro non è valida. I dirigenti assicurano di avere i contanti (600mila euro) per regolarizzare tutto, ma il rischio di una penalizzazione in classifica è comunque concreto.
Latina
Il consiglio direttivo spiega che: "Non ci saranno problemi nel presentare tutta la documentazione. Ci sono stati due problemi: che un nostro azionista (con relativa quota) ha lasciato poco prima dell'iscrizione e che abbiamo avuto qualche dissidio con la banca che detiene la fidejussione. Ma tutto si risolverà".
Foggia
Curiosa l'iniziativa del patron rossonero Pasquale Casillo, che invita tutti i tifosi a sottoscrivere un abbonamento 'dilazionato' in quattro anni, per percepire subito i soldi e aiutare il club nell'iscrizione.
Treviso
Il club veneto cade dalle nuvole ed esprime stupore per l'esclusione dalla Prima divisione. L'ipotesi della società è che manchi qualche certificato o documento, ma il clima resta di grande fiducia visto che la copertura economica viene assicurata.
Chieti
Allarme che sembra rientrato nel club abruzzese, con il presidente che si dice addirittura stupito della documentazione incompleta: "Non ce l'aspettavamo, ma garantiamo che sarà tutto a posto al più presto".
Casale
In attesa del verdetto della Covisoc sulla regolarità della situazione economico-finanziaria dei club, che sarà reso noto venerdì 6 luglio, in società si lavora per presentare una nuova fidejussione.
Spal
Il presidente Butelli ha presentato la domanda di iscrizione al campionato di Seconda Divisione, senza però effettuare i pagamenti indispensabili per essere ammessi. Così la Spal si garantisce altre due penalizzazioni con ricaduta sul prossimo campionato: una per le ritenute non pagate, l’altra per il ritardo nel fido. Senza contare la recidiva, è un -5. Resta almeno viva la speranza di vendere la società ad un altro gruppo.
Campobassso
I rossoblù hanno presentato una domanda d’iscrizione non completa, come stabilito dal Consiglio direttivo di Lega Pro. Ricordiamo che si fa riferimento ai soli adempimenti previsti nei confronti della Lega. A questo punto, la data da segnare con la matita rossa è quella dell’11 luglio, quando ‘parlerà’ il consiglio federale. Il problema del Nuovo Campobasso Calcio è la mancanza di una documentazione bancaria a supporto della fidejussione. Con grande probabilità, il Campobasso Calcio sarà escluso in prima istanza dal prossimo torneo di Lega Pro ma, per voce del vicepresidente Gaudiano Capone, la società ha già preannunciato ricorso, contando di poter esibire la documentazione richiesta ed essere riammessa così entro il 19 luglio. Al momento dell’iscrizione la società era già al corrente di aver esibito una documentazione imperfetta, ma il disguido era stato dovuto a un ritardo dello svincolo della precedente fidejussione arrivata venerdì scorso, intorno alle ore 20 con le banche chiuse.
Vallée d'Aoste
La società neopromossa non ha versato la fidejussione e ha indicato come impianto di gioco lo stadio di Ivrea che, essendo situato in un altra regione, non può essere omologato. Il club, inoltre, ha reso noto di avere avviato l'iter per la trasformazione da Asd in Srl, e per ottenere la fidejussione bancaria da 300mila euro da presentare al momento dell'iscrizione.