La notizia si commenta da sola, quando accadono certe cose rimane sempre quella fastidiosa sensazione di nausea. Purtroppo, nel calcio, non è la prima volta che i delinquenti (perché è questo il loro nome) si prendono il centro della scena: questa volta è successo a Foggia, al rientro da Andria (dove i rossoneri sono stati sconfitti 3-0) c’erano oltre trecento persone ad attendere il pullman allo stadio Zaccheria, molte di loro a volto coperto. Inutile dilungarsi troppo: è sufficiente dire che alcuni di questi individui sono riusciti a salire sul mezzo ed hanno minacciato i calciatori con mazze e spranghe, alcuni di essi hanno subito colpi e anche dei furti.
Pare inoltre che i giocatori, impauriti, abbiano deciso di lasciare la città e di dormire altrove. Possibile che sia accaduta una cosa del genere, considerando poi che il Foggia sta disputando una stagione di alto livello? La Lega Pro, come primo provvedimento, ha deciso di far iniziare le partite di domenica 6 marzo con cinque minuti di ritardo, ma qualcuno ha anche ipotizzato il blocco dei campionati. E martedì 8, proprio allo Zaccheria, è in programma la semifinale di Coppa Italia Lega Pro tra i rossoneri e la Robur Siena.