E' scattato il primo arresto in seguito ai brutti episodi avvenuti ieri all'interno e all'esterno dello stadio di Via del Mare per la finale di ritorno dei playoff di Lega Pro Lecce-Carpi. I padroni di casa non sono andati oltre l'1-1, perdendo così la possibilità di conquistare la Serie B. Al termine dell'incontro si sono susseguiti scontri e incidenti con i tifosi leccesi che hanno invaso il campo di gioco. L'arrestato è un giovane di Mesagne, in provincia di Brindisi su cui pendeva un provvedimento di Daspo.
Negli scontri sono rimaste ferite decine di persone tra steward, agenti di polizia e fotoreporter. Il ragazzo è stato fermato all'esterno dello stadio e condotto in questura per accertamenti. Nella notte, gli investigatori coordinati dal questore Enzo Carella hanno visionato i filmati delle telecamere di sicurezza dello stadio in modo da identificare gli altri teppisti che hanno preso parte alla follia ultrà. Secondo quanto si apprende da fonti vicine alla questura, al momento sarebbero due le persone denunciate a piede libere con l'accusa di lancio di materiale pericoloso durante una competizione sportiva.