Passano i giorni e diminuiscono progressivamente le speranze. Il presidente Tuccio l’ha ribadito per l’ennesima volta venerdì scorso nel corso di una lunga conferenza stampa: mai come questa volta la scomparsa del Gela Calcio è stata così probabile. L’attuale dirigenza non ha la disponibilità economica per presentare alla Lega Pro entro il 30 giugno la fidejussione da seicentomila euro con la quale ratificare l’iscrizione della squadra biancazzurra al prossimo campionato di Prima Divisione.
Se nessun imprenditore, da qui a brevissimo termine, dovesse decidere di dare man forte alla società, allora la fine del calcio professionistico sarebbe davvero la triste ed inevitabile realtà. I dati emersi dall’incontro della settimana scorsa con la stampa sono i seguenti: il Gela Calcio ha debiti per 443.00, 00 Euro, ma è anche creditore nei confronti del Comune di Gela per 400.00,00 Euro, cifra accumulatasi nel corso degli anni dai contributi promessi dalle amministrazioni e mai versata del tutto.
Il sindaco di Gela Angelo Fasulo ha intavolato delle trattative per sensibilizzare quante più forze possibili al progetto socio-sportivo del Gela Calcio, ma il tempo stringe e occorre che tutti, politici, imprenditori, tifosi, passino dalle parole ai fatti per salvare non soltanto il calcio, ma anche una delle poche immagini pulite della città del Golfo.
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