La paura serpreggia tra i tifosi alessandrini: il primo posto è ancora al sicuro, ma la prima sconfitta interna della stagione rimediata contro la Giana Erminio ha lasciato strascichi indelebili. In primis, l'incredibile papera di Vannucchi e la divisione tra i sostenitori: tra chi ha lasciato lo stadio al quarto gol siglato da Bruno e chi ha preferito passare ai fatti contestando la squadra fuori dalle mura del Moccagatta al termine della partita. La storia è quella già vista negli ultimi due anni: girone d'andata strepitoso, girone di ritorno sottotono. La Cremonese alle spalle spinge e per ritornare al top la società ha deciso di fare quadrato.
Questo il comunicato ufficiale pubblicato dall'Alessandria: "La società tutta, dal Presidente ai giocatori, dallo staff ai dipendenti esprime la propria forte contrarietà all'atteggiamento tenuto da parte della tifoseria al termine della partita contro la Giana Erminio.
Nessuna persona, siano essi atleti, personale dello staff, dirigenti o dipendenti di qualsiasi squadra di calcio o di qualsiasi sport "merita" un trattamento di questo tipo. Comprendiamo la delusione di tutti i 4000 spettatori. Accettiamo i fischi e l'abbandono dell'impianto ben prima del fischio finale, ma non tolleriamo, e
non tollereremo mai altre manifestazioni simili a quella accaduta ieri. Per ritrovare la necessaria e indispensabile concentrazione
la squadra sarà in ritiro da oggi per preparare la trasferta di martedì prossimo con la Carrarese".