Parlare di "crisi" vorrebbe dire enfatizzare il momento della Cremonese ma, senza dubbio, Tesser nelle ultime notti non avrà dormito sonni tranquilli. I grigiorossi, a causa del pareggio di Como e, soprattutto, della sconfitta del Tivoli contro la Lupa Roma, hanno visto aumentare il proprio gap rispetto all'Alessandria capolista, due settimane fa distante solo un punto, ora a invece +6. Un calo repentino, vittima di una solidità svanita nel nulla: dopo aver messo in cascina 18 punti in 6 partite, i lombardi hanno avuto un momento di black out, dovuto probabilmente sia all'imponente sforzo psico-fisico prodotto per tenere il passo di un'Alessandria "extraterrestre", che al livello delle partite affrontate, "semplici" solo sulla carta. Il Como, infatti, nel derby lombardo di due giornate fa ha sfoggiato la classica "partita della vita" venendo recuperato solo in extremis dall'orgoglio delle tigri; discorso analogo per la Lupa Roma, affamata di punti salvezza e vogliosa come non mai di compiere un'impresa, poi riuscita.
L'Alessandria, nel frattempo, ha continuato a vincere dimostrandosi, se ancora ce ne fosse bisogno, una squadra superiore, più che a livello qualitativo, soprattutto a livello psicologico, lì dove i lombardi hanno palesato ancora diversi limiti. Il compito di Tesser sarà dunque quello di iniettare nelle vene dei propri giocatori quella "mentalità vincente" indispensabile per vincere partite e campionati.