Pontedera-Indiani, è finita. L'allenatore di Certaldo in conferenza stampa ha annunciato che dalla prossima stagione non guiderà più la formazione toscana. Un divorzio già nell'aria da tempo che ieri si è materializzato ufficialmente: quella contro l'Alessandria sarà la sua ultima partita in granata. Ecco quanto dichiarato da Indiani: "Sono qua a dire che la mia esperienza a Pontedera, dopo 5 anni straordinari, si conclude qui. Faremo la risoluzione del contratto e ci saluteremo un anno prima, per mia volontà: è stata infatti una scelta unilaterale, Se ci fossimo salvati avrei lasciato, e così sarà. Non ho ancora niente in ballo con nessuno, ma non voglio fermarmi, sono pronto a continuare, e spero in un progetto più ambizioso".
"Non c'è alcun tipo di attrito nella mia scelta,
devo solo ringraziare la società - prosegue Indiani - perché qui sono migliorato molto, Pontedera mi ha dato veramente tanto.
Prima ero più integralista, ora sono più disposto all'ascolto, e credo che questo mi abbia fatto crescere umanamente, ma credo che anche dal punto di vista tecnico-tattico sia migliorato tanto. Un ringraziamento particolare va poi al DG Giovannini, ho avuto la fortuna di lavorarci per molto. Cinque anni con la stessa società sono una cosa rara nel calcio, e
i meriti non sono solo miei".
Infine, un sentito ringraziamento ai suoi giocatori e un messaggio d'amore a Pontedera: "Di partite belle ce ne sono tante, potrei dire quella di Lecce dove ci siamo giocati la Serie B con una squadra importante, ma alla fine penso che quella di quest'anno sia la stagione più bella, dove abbiamo avuto le partite più intense. Anche ai ragazzi dico grazie. Sarò sempre il primo tifoso del Pontedera".