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C’è chi ride e chi invece non sa più che pesci pigliare. Partiamo dalle cose belle: di Alessio Vita, attaccante classe 1993, si dice un gran bene da un paio di anni e sono in molti tra gli addetti ai lavori a prevedere per lui una carriera luminosa. Dopo essersi messo in mostra al Monza, in Lega Pro, il giovane ha firmato un contratto importante con il Sassuolo, il quale lo ha tesserato fino a giugno 2018: per l’esordio in serie A bisognerà però attendere, perché il club emiliano lo ha subito dirottato in prestito al Vicenza, per farlo crescere ancora in serie B.
E il Monza? La situazione in casa biancorossa è sempre più grave: il fuggi fuggi generale ha letteralmente azzerato la rosa a disposizione di mister Fulvio Pea e l’addio di Vita (il quale si è svincolato a causa dei noti problemi societari) è solo l’ultimo di una lunga serie. I dirigenti Alfredo Pasini e Gianni Califano sono sempre più sommersi di problemi mentre ancora non è chiaro se la cordata guidata da Piero Montaquila rileverà il club brianzolo da Dennis Bingham per provare a rilanciarlo. E pensare che la scorsa estate, dopo una campagna acquisti faraonica, Vita era stato strappato al Torino a cifre importanti, con lo scopo di costruire un Monza da serie B: come cambiano in fretta le cose.