Sale la tensione in casa Ancona: nei giorni scorsi l’amministratore delegato del club, David Miani, è stato aggredito nei pressi della sede della società da due tifosi al termine della presentazione di due nuovi dirigenti, riportando lievi danni a un dito.
Questo episodio rappresentata l’apice della tensione accumulatasi negli ultimi mesi intorno al club marchigiano: prima sono venuti meno i risultati, poi ci sono stati importanti cambiamenti societari (l’allontanamento del ds Adriano Ciardullo in favore di Giulio Spadoni) e sulla panchina (via Brini, al suo posto Giovanni Pagliari), infine il rischio dei punti di penalizzazione per il ritardo nei pagamenti degli stipendi, scongiurato in extremis.
Ora questa aggressione: la società ha risposto con un comunicato, auspicando un immediato “abbassamento dei toni” e invitando la piazza a “ritrovare quel clima di serenità” indispensabile per “trovare la via della salvezza”.