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Diverse giornate in testa alla classifica, con il sogno della serie B sempre più vicino, poi nelle ultime settimane la situazione si è completamente capovolta e ora l’Ascoli si trova a dover inseguire la capolista Teramo, prima con sette punti di vantaggio quando alla fine del campionato mancano quattro giornate. Momento difficile per i bianconeri, reduci dai pareggi contro Pro Piacenza e Grosseto: la tifoseria non è affatto contenta di ciò che sta accadendo e la scorsa notte, secondo quanto riferito da AscoliNews, alcuni supporters si sarebbero recati intorno alle 23 presso l’abitazione di mister Mario Petrone, iniziando a suonare il citofono e intonando dei cori offensivi.
Pare che gli autori di questo gesto non siano riconducibili alla tifoseria organizzata, ma l’episodio dimostra come in casa marchigiana stia serpeggiando il malumore: la società, intanto, prende le difese del suo tecnico espirmendo che le somme si tireranno alla fine della stagione. Con molta probabilità l’Ascoli dovrà cercare di raggiungere la B attraverso i playoff: in caso di mancata promozione si potrebbe parlare di annata fallimentare, anche se è ancora presto per queste conclusioni.