E’ tempo di cambiare marcia per il Bassano Virtus. Dopo un avvio brillante, che aveva portato il club nelle zone alte della classifica, la squadra si è persa: prima il calo di rendimento, con ben sette sconfitte e tre sole vittorie da novembre a oggi, poi l’esonero di Luca D’Angelo. La nuova era targata Bertotto è iniziata male (sconfitta interna contro il Mantova) e se vogliono conservare la zona playoff i veneti devono reagire subito, a partire dal prossimo match contro la Sambenedettese.
La bella squadra vista a inizio stagione non può essere scomparsa e per molti, tra cui il centrocampista giallorosso Fabio Gerli, si tratta di un problema innanzitutto psicologico: “Quando infili una serie negativa come è capitato a noi – ha dichiarato – poi franano le certezze e diventi estremamente fragile e vulnerabilissimo. Basta niente per mandarti in difficoltà. Dite quello che volete ma io resto della mia opinione: non si tratta di lacune tecniche, bensì di un blocco emotivo. Basterebbe un episodio favorevole per girare l’inerzia del nostro campionato, noi poi dovremo essere bravi ad andarlo a cercare già domenica a San Benedetto. In spogliatoio c’è la convinzione di poter ribaltare la situazione, mister Bertotto sta lavorando tantissimo per farci scrollare di dosso tutte le paure. C’è ancora la consapevolezza di poter conservare un posto di riguardo ai playoff”.