La rivelazione del girone B: 36 punti raccolti in 28 partite, zona playoff nel mirino. Parliamo del Santarcangelo, realtà romagnola che non viene mai celebrata abbastanza. I clementini sono a tutti gli effetti la mina vagante del torneo: di questo ed altro ne abbiamo parlato con il tecnico Michele Marcolini.
- La sua squadra sta vivendo un buon periodo di forma, come commenta gli ultimi cinque risultati utili consecutivi e l’importante vittoria contro il Pordenone?
"Il 2017 non era partito nel migliore dei modi, ma le due sconfitte contro Parma e Reggiana ci potevano stare. Poi stati bravi a uscire indenni da tre scontri diretti, tutti e tre in trasferta, e a ottenere due grandi risultati contro Bassano e Pordenone: vittorie che fanno la differenza. Specialmente per il secondo tempo contro il Pordenone va un grande complimenti ai miei ragazzi".
- Attualmente siete in undicesima posizione, a -1 dalla zona playoff. Credete nell’impresa?
"Siamo a +7 dal Mantova e dal Modena, la nostra classifica la leggiamo così. Ci fa piacere essere in alto in un girone come il nostro, con tante squadre che hanno rose quasi da Serie B, però dobbiamo prima di tutto guardarci alle spalle, puntando ad aumentare i punti di distacco da chi ci sta dietro".
- Un punto dolente fino ad ora è stato l’andamento in trasferta. Una sola vittoria da inizio campionato e domenica si va a Padova...
"Quando le cose si trascinano così a lungo significa che qualcosa ci manca, personalità o convinzione. I numeri non mentono. E’ vero che dobbiamo migliorare ma alla fine bisogna guardare i risultati nella loro totalità. Il Padova è una squadra di altissimo livello e dovremo stare molto attenti.
- Un’ultima domanda: chi vincerà il campionato?
"Il girone B di Lega Pro ha un livello molto alto, con tante squadre che hanno rose pronte per la Serie B. Il Venezia è meritatamente in testa, da inizio anno è la squadra più costante con una rosa costruita bene e con la mentalità giusta, ma il Parma è altrettanto forte. Credo comunque che la lotta sarà aperta fino alla fine: Padova e Reggiana sono un po’ staccate ma sono squadre che in ogni partita possono dire la loro. Sarà un campionato bello fino alla fine".