Tre sconfitte consecutive, due scontri diretti persi (contro Venezia e Parma) e uno scivolone in classifica dalla seconda alla quarta posizione: non è iniziato nel migliore dei modi l’aprile del Padova, che sabato dovrà anche affrontare la delicata trasferta di Pordenone, ultima chance per rimanere in corsa per il secondo posto in classifica.
I numeri però fanno sembrare la situazione dei Biancoscudati peggiore di quello che in realtà è, almeno secondo il dg del club veneto Giorgio Zamuner, che intervistato dal Gazzettino di Padova ha così commentato il momento della squadra: “Non siamo diventati scarsi perché abbiamo perso tre partite e prima eravamo bravi. L’altra sera avevamo solo due attaccanti, Neto Pereira era assente anche a Salò ed è naturale che l’allenatore abbia qualche difficoltà nel poter cambiare la partita. C’è comunque da avere fiducia e ripartire da alcuni segnali positivi che ho visto nel derby, a partire dalla difesa che è tornata ad essere determinata. Purtroppo abbiamo pagato un errore che ha compromesso il risultato, giocando però alla pari di una compagine forte ed esperta come il Venezia, che merita di vincere il campionato”. Per quanto riguarda l’impegno contro il Pordenone Zamuner ha dichiarato: “Dobbiamo difendere l’attuale posizione. Affrontiamo una squadra in salute che gioca bene e che ha dei limiti come noi, si tratta di disputare una partita importante, come già ne abbiamo fatte tante, che ti permetterebbe di cancellare una settimana negativa. Non sarà facile avendo sulle spalle il peso degli ultimi risultati, ma abbiamo le armi per mettere il Pordenone in difficoltà. Dobbiamo essere bravi a ripartire anche perché ci attendono i play off, e dobbiamo tornare a essere la squadra difficile da battere che eravamo prima”.