Con otto risultati utili consecutivi (cinque vittorie e tre pareggi) il Pordenone è tra le squadre più in forma del campionato e punta dritto al secondo posto in classifica. Gran parte del merito per una stagione fin qui stupenda è del bomber marocchino Rachid Arma, che con le sue 17 reti in campionato ha contribuito non poco ai numerosi successi dei Ramarri.
L’attaccante però non ha alcuna intenzione di fermarsi qui e davanti ai cronisti del Messaggero veneto ha spiegato quali sono i suoi obiettivi futuri, sia a livello personale che di squadra. “Mi piacerebbe ritoccare il mio record personale, ovvero i 18 gol segnati con la Spal in C1 nel 2012, ma se non ci riuscissi, nessun problema, vuol dire che ne terrò in serbo qualcuno per i playoff, di cui conservo dolci ricordi: con il Torino ho sfiorato la A segnando un gol in finale, con il Carpi (dalla serie C alla B) e la Sambonifacese (dalla D alla C) li ho vinti. Voglio provare ad arrivare in fondo, alle final four di Firenze, anche col Pordenone. Servirà esperienza, gamba e, come sempre, un pizzico di fortuna”. Gli avversari sono dunque avvisati, in primis il Santarcangelo, che sfiderà il Pordenone domenica prossima e che all’andata venne trafitto da due reti proprio del giocatore marocchino: “Fu un successo d’oro – racconta Arma – ma, non sarà facile ripetersi. La Feralpi è molto pericolosa in avanti. Penso a Ferretti, che conosco dai tempi del Carpi: ha un sinistro micidiale e si è sbloccato proprio nell’ultimo match. Sarà una grande sfida, con motivazioni altissime per entrambe. Speriamo che il nostro pubblico faccia la differenza”.