Il neo allenatore degli altoatesini Alberto Colombo si è presentato davanti ai giornalisti per spiegare gli obiettivi del suo nuovo Sudtirol. L’idea è quella di partire dall’unica certezza, l’elevato tasso tecnico della compagine biancorossa, e lavorare sul punto debole: la mentalità. Secondo il mister infatti il problema della squadra è di tipo mentale più che tecnico.
Nel 2017 il Sudtirol ha collezionato solo due vittorie in otto gare, con otto reti segnate e dieci subite contornate da tre pareggi e tre sconfitte, di cui due nelle ultime due giornate. Queste le parole del tecnico: “Sono soddisfatto di essere qui, in uno dei club più seri e di maggior prospettiva dell'intera Lega Pro. Questa squadra ha un tasso tecnico molto elevato, ma la classifica dopo 29 giornate non può mentire, e allora significa che manca dell'altro. Lavorerò molto sulla testa dei ragazzi, meno sulla tattica. La mia Reggiana è stata per due anni la miglior difesa del campionato? Sì, ma non sono un difensivista: il mio calcio è propositivo. Il modulo che adotterò? Non è importante: sarà l'interpretazione a fare la differenza”.