Caos per il minuto di silenzio. Dopo le dichiarazioni del Procuratore della Figc Giuseppe Pecoraro, che nei giorni scorsi aveva manifestato meraviglia per il minuto di raccoglimento in onore di Ciccio Famoso (ultrà etneo morto dopo una lunga malattia) concesso dalla Lega Pro al Catania in occasione del match contro il Matera, l'ag Pietro Lo Monaco prende parola.
E non ci va leggero contro chi ha definito la relativa autorizzazione “un fatto grave” a causa dei precedenti penali al tifoso omaggiato: “Per noi, è un fatto non grave ma gravissimo e profondamente triste che il semplice esercizio di un diritto, cioè richiedere l'autorizzazione per un minuto di raccoglimento, sia ritenuto degno addirittura di una discussione in Commissione Antimafia – è il parere del dirigente - Le dichiarazioni del Procuratore Pecoraro, inoltre, sono polverizzate nel senso e nel significato dall'intervento del Segretario della Commissione Antimafia stessa, onorevole Angelo Attaguile, che ha definito Ciccio Famoso un super tifoso innamorato del nostro Catania, persona che dedicava tanto entusiasmo ai colori rossazzurri. Non un noto pregiudicato, come affermato dal Procuratore”. Per sostenere la sua tesi Lo Monaco ricorda anche il grande corteo al Massimino in occasione dei funerali, “presumiamo autorizzato dall'Autorità competente”.