Salutate la nuova capolista: con la sudata vittoria contro la Juve Stabia il Foggia approfitta del passo falso del Lecce e si porta in vetta alla classifica del girone C. Un sorpasso costruito in rimonta, con ben nove vittorie nelle ultime undici uscite “macchiate” dal pareggio con la Fidelis Andria e dal ko contro il Taranto: un ruolino di marcia comunque invidiabile soprattutto se paragonato a quelle delle dirette concorrenti al titolo.
Il Lecce ha infatti pareggiato due volte e perso altrettante; la Juve Stabia ha preso un punto quattro volte e zero tre volte mentre il Matera nello stesso range di partite ha sul groppone un pari e addirittura cinque sconfitte consecutive. E le statistiche rossonere raccontano di un gruppo in gran forma: maggior numero di vittorie alla pari con il Lecce (diciassette), minor numero di sconfitte (tre) e miglior difesa assieme a Fidelis Andria e Catania con appena 23 reti subite.
“Non voglio guardare la classifica anche se lo faccio nel momento in cui devo evidenziare quella che è stata tutta la strada percorsa per arrivare sino a questo punto, con il carattere, la determinazione, la cattiveria, il sacrificio e non mi riferisco alle singole partite ma giorno per giorno, allenamento dopo allenamento – è il commento di mister Stroppa, che incita i suoi a proseguire sulla via vincente - la forza che ha il mio spogliatoio di lavorare insieme a prescindere da chi gioca, è questo che da la forza di non pensare a dove stai ma alla strada che hai fatto per arrivarci, dobbiamo essere bravi a non guardare la graduatoria ma a tutto ciò che abbiamo compiuto per giungere fino a qui”.