Mister Aimo Diana, il dottore del Melfi. I gialloverdi, da quando l'ex giocatore di Sampdoria e Torino si è seduto sulla panchina, appaiono completamente rigenerati: dopo tre vittorie consecutive, arrivate tra l'altro contro avversari non proprio morbidi (Catania e Virtus Francavilla in trasferta e Catanzaro in casa) la salvezza in casa lucana non appare più un miraggio.
A stupire non è solo il ritorno alla vittoria (i melfitani, prima dell'ultimo filotto vincente, erano in serie negativa da ben undici gare) ma anche la ritrovata solidità difensiva: quella che è tuttora la peggiore retroguardia del girone con 57 reti incassate nelle ultime tre giornate non ha mai subito gol, segnandone quattro.
Considerata anche la ritrovata verve della Vibonese il Melfi, al penultimo posto a quota 23, dovrà sudare per cercare di centrare la permanenza in categoria a partire dal match di domenica che vedrà i lucani impegnati contro l'Akragas: una grossa mano potrebbe arrivare dai due goleador del reparto offensivo Foggia e De Vena, entrambi già a 9 marcature stagionali.