Acque agitate sullo Stretto: definire difficile la situazione che sta attraversando il Messina sarebbe quantomeno un eufemismo. Colpita da una crisi societaria che non sembra aver fine, con i tifosi in rivolta (la Curva Sud nei giorni scorsi ha emesso un durissimo comunicato, minacciando lo sciopero del tifo se la dirigenza non fosse disposta a cedere le quote a titolo gratuito) e con una posizione di classifica deludente, la squadra lunedì non ha nemmeno potuto allenarsi a causa dell'impraticabilità del campo, allagato dopo le recenti piogge.
Se i giallorossi sono tornati ad allenarsi oggi è solo grazie all'intervento di un ex: Carmine Coppola, indimenticato mediano ai tempi della serie A, ha infatti messo a disposizione di mister Lucarelli le strutture di San Licandro, delle quali l'ex centrocampista è proprietario. L'incertezza, ad ogni modo, regna sovrana: il tecnico Lucarelli, che sembra essere vicino alle dimissioni nonostante le smentite di rito, ha avuto oggi ai suoi ordini Ansalone, difensore classe '94 ex Poggibonsi (serie D) e Rota, attaccante '96 di proprietà del Como, giocatori che sembrano essere vicini alla firma. Sul mercato in uscita si teme un esodo, soprattutto se la società non fosse in grado di dare risposte a breve e se l'allenatore Lucarelli dovesse fare le valigie: al momento è caldissima la pista che porterebbe Pozzebon, obiettivo dichiarato del Matera, lontano dalla Sicilia, mentre per i romeni Ionut e Lazar dovrebbe essere imminente la rescissione del contratto.