Con l'1-1 ottenuto contro il Lecce grazie ad una magia su punizione di Marco Firenze, la Paganese lo scorso 30 aprile ha conquistato la matematica certezza di disputare i playoff. Un bel traguardo per la formazione campana e inimmaginabile fino a qualche mese fa, quando gli azzurrostellati veleggiavano mestamente a metà classifica: eppure il risultato della partita di domenica sta stretto agli uomini di Grassadonia che hanno recriminato contro un arbitraggio non considerato all'altezza della situazione.
In particolare è proprio Firenze, autore dello spettacolare gol del vantaggio campano, ad infervorarsi contro l'operato del direttore di gara, definendo una “cavolata” (utilizzando un eufemismo rispetto alle reali dichiarazioni del giocatore) la scelta di non concedere il rigore su un fallo subito dallo stesso numero 10: “La palla l'avrei ripresa e avrei fatto magari il secondo gol. Sono arrabbiato perchè la possibilità di finire il primo tempo 2-0 c'era - ha spiegato il centrocampista nell'intervista post gara - Spero che chi venga da qui in avanti ad arbitrare faccia bene, questo era un rigore grosso come una casa”.
Sulla prestazione dei suoi, il bilancio è invece positivo, con l'ex Crotone che si è espresso anche sulla imminente fase successiva : "Siamo ai playoff, se quando sono arrivato si fosse parlato di quello mi avrebbero dato del pazzo. C'è ambizione, siamo tanti ragazzi giovani, è importante per noi e per la Paganese fare bene, partita per partita”.