Terremoto nel Girone C di Lega Pro: il presidente della Paganese, Raffaele Trapani, è stato arrestato nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Nocera Inferiore con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una truffa ai danni dell'Inps. Il numero uno della società campana ha ottenuto gli arresti domiciliari. Oltre a lui è stato sottoposto allo stesso provvedimento restrittivo anche il fratello Antonino: nei confronti di entrambi è stato inoltre eseguito il sequestro preventivo di beni per un valore di circa 6 milioni di euro (comprese quote della Paganese).
In una nota ufficiale la società campana, che sabato pomeriggio sarà impegnata nel derby contro la Salernitana, "esprime totale e sentita vicinanza al presidente Raffaele Trapani e al fratello Antonino confidando, al contempo, nel buon esito delle vicende giudiziarie che li vedono coinvolti. La Paganese Calcio comunica inoltre, che in attesa della definizione della vicenda, non muteranno le attività e i programmi societari della stagione in corso".