Puntuali come ogni settimana arrivano le stangate del giudice sportivo di Lega Pro. Sono state rese note le decisioni inerenti alla settima giornata dei tre gironi: su tutti spiccano le tre giornate rifilate ad Alberto Gallinetta del Santarcangelo, punito per “comportamento non regolamentare e reiteratamente offensivo verso la terna arbitrale”. Sanzione anche per mister Giorgio Roselli: il tecnico dovrà guidare il Cosenza dalla tribuna per due gare. Dopo l’espulsione rimediata nel’ultimo turno il giudice motiva così la sospensione “per comportamento offensivo verso l'arbitro durante la gara”.
Di seguito le decisioni del Giudice Sportivo di Lega Pro relativamente alle gare della 7a giornata dei Gironi A, B e C:
CALCIATORI
Tre giornate di squalifica
Roberto Gallinetta (Santarcangelo)
Due giornate di squalifica
Dario Maltese (Reggiana)
Alessandro Radi (Sambenedettese)
Una giornata di squalifica
Edoardo Blondett (Cosenza), David Speziale (Lumezzane), Giuseppe Loiacono (Foggia), Alessandro Lambrughi (Livorno), Dario D'ambrosio (Robur Siena), Luca Lulli (Sambenedettese), Francesco Bombagi (Fondi)
ALLENATORE E COLLABORATORI
Due giornate di squalifica
Giorgio Roselli (Cosenza), Roberto Taurino (Cosenza, Alessandro Turone (Livorno)
Due giornate di squalifica e ammenda di 500 euro
Nadir Brocchi (Lumezzane), Arturo Gerosa (Pro Piacenza), Arnaldo Oscar Brevi (Padova)
DIRIGENTI
Inibizione a svolgere ogni attività sino al 30 novembre 2016 e ammenda di 500 euro per Stefano Trinchera (Francavilla). Inibizione fino al 31 ottobre 2016 per Adriano Ciardullo (Ancona), Kevin Marulla (Cosenza). Ammonizione per Angelo Cipulli (Monopoli)
AMMENDE A SOCIETA'
- 2.500 euro al Lecce perchè propri sostenitori introducevano e accendevano nel propriosettore tre fumogeni uno dei quali veniva lanciato sul terreno di gioco; i medesimi facevano esplodere sul terreno di gioco un petardo, senza conseguenze.
- 2500 euro al Racing Club Roma per indebita presenza negli spogliatoi al termine della gara di persone non identificate, ma riconducibili alla società, una delle quali entrava nello spogliatoio dell'arbitro assumendo nei confronti di quest’ ultimo atteggiamento irriguardoso.
- 2.000 euro alla Juve Stabia perchè propri sostenitori durante la gara lanciavano in direzione della panchina della squadra avversaria il contenuto di una bottiglietta d'acqua, che poi veniva lanciata sul terreno di gioco; per indebita presenza nello spazio antistante gli spogliatoi, al termine della gara, di persone non identificate, ma riconducibili alla società.
- 1.500 euro all'Arezzo perchè propri sostenitori, più volte durante la gara, intonavano cori offensivi verso l'istituzione calcistica.
- 1.500 euro al Como perchè propri sostenitori introducevano e facevano esplodere nel proprio settore un petardo di notevole potenza.
- 1.500 euro alla Lupa Roma perchè un componente della panchina aggiuntiva alzatosi e raggiunta la linea laterale del terreno di gioco rivolgeva ad un calciatore della squadra avversaria reiterate frasi offensive e minacciose.
- 1.000 euro al Melfi per indebita presenza nel recinto di gioco durante la gara e negli spogliatoi al termine della stessa di persona non identificata, ma riconducibile alla società
- 1.000 euro alla Sambenedettese perchè propri sostenitori durante la gara lanciavano sul terreno di gioco in direzione di calciatori un accendino, senza conseguenze.
- 500 euro al Cosenza perchè propri sostenitori lanciavano sul terreno di gioco una bottiglia in plastica vuota, senza conseguenze.
- 500 euro al Taranto perchè propri sostenitori introducevano e facevano esplodere nel proprio settore un petardo, senza conseguenze.