Giudice sportivo molto attivo dopo le partite della settima giornata: le società multate sono ben undici e ancora più alto è il numero dei calciatori squalificati. Tra i club, il più penalizzato è il Pisa, sanzionato con un’ammenda di ben 2000 euro a causa del comportamento scorretto dei propri tifosi, questo il comunicato: “durante la gara (i tifosi) esponevano uno striscione di contenuto offensivo verso le forze dell'ordine; i medesimi lanciavano in direzione dell'arbitro un bicchiere di carta pieno di acqua che colpiva un addetto federale bagnandone gli indumenti”. Multate anche Casertana, Foggia, Pro Piacenza, Torres, Teramo (1500 euro ciascuna), Benevento, Lucchese, Lupa Roma, Reggina (500 euro) e Giana Erminio (350 euro).
Tra gli allenatori, dovranno restare in tribuna per un turno Roberto De Zerbi (Foggia) e il mister in seconda della Salernitana Andrea Bonatti, mentre il medico del Pisa Marco Pallini è stato appiedato per due giornate per comportamento offensivo verso l’arbitro.
Due gare di stop anche per Massimiliano Pesenti (Albinoleffe), Francesco Millesi, (Arezzo), Andrea Ulizio (Pro Patria) e Walter Lopez (Lecce), mentre Cristian Sosa (Alessandria), Francesco Dettori (Arezzo), Marco Taino (Pro Patria), Matteo Cavagna e Cesare Rickler (Prato), Mattia Zaccagni (Unione Venezia), Kofi Agyei (Benevento), Manuel Mancini (L’Aquila), Matteo D’Alessandro (Monza), Nicholas Pramparo (Pordenone), Daniel Semenzato (Bassano Virtus), Edoardo Blondett (Cosenza), Michele Cavion (FeralpiSalò), Pietro Iemmello (Foggia), Mattia Spezzani (Melfi), Davide Poletti (San Marino), Alessandro Marchetti (Savona) e Stefano Del Sante (Vigor Lamezia) dovranno riposare per una giornata.
Curiosamente, è stato squalificato per un turno anche Andrea Scrugli (L’Aquila): il giocatore, nel derby contro il Teramo, non è stato espulso ma a fine partita, rientrando negli spogliatoi, “indirizzava verso la tribuna occupata dai sostenitori locali gesti offensivi e provocatori”. Per lui anche una sanzione pecuniaria di 500 euro.