Quindici ultras della Nocerina sono stati arrestati dalla Polizia a seguito degli incidenti dello scorso 30 agosto poche ora prima del calcio d'inizio di Nocerina-Perugia, anticipo serale della prima giornata del Girone B di Prima Divisione di Lega Pro. Gli scontri tra due gruppi di tifosi erano avvenuti nei pressi dello stadio San Francesco di Nocera Inferiore e avevano causato il ferimento di otto agenti delle forze dell'ordine.
Degli undici ultras arrestati, quattro sono finiti in carcere e undici ai domiciliari. Devono rispondere a vario titolo dei reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e porto di oggetti atti a offendere. Nell'elenco ci sono anche tre indagati per le presunte minacce indirizzate ai giocatori della Nocerina domenica 10 novembre prima del derby farsa con la Salernitana. Le misure cautelari sono state eseguite dagli agenti della Digos della Questura di Salerno insieme ai colleghi del commissariato di Nocera Inferiore. A emetterle è stato il gip del tribunale di Nocera su richiesta della locale Procura della Repubblica.
I provvedimenti cautelari seguono di poche ore la decisione del prefetto di Salerno di rinviare a data da destinarsi per motivi di ordine pubblico Nocerina-Lecce, partita valida per la 13esima giornata del Girone B di Prima Divisione e inizialmente in programma domenica 24 novembre alle 14.30. La Nocerina, che nell'ultimo fine settimana aveva osservato il turno di riposo, non giocherà in Campania neppure la partita successiva: il prefetto ha infatti ordinato per gli stessi motivi che il derby con la Paganese, in programma il primo dicembre, si disputi fuori dalla regione.