Nella stagione che si è appena conclusa stabilire il migliore per la Nocerina è davvero difficile, visto che è stata la vittoria del gruppo e non di qualche individualità in particolare. Un calciatore che si è distinto è, sicuramente, Piergraziano Gori. L’estremo difensore ex Benevento ha tolto in molte circostanze le castagne dal fuoco, con interventi davvero prodigiosi. Grazie alla sua grande stagione si è meritato la riconferma, anche in serie B, anche se voci di corridoio parlano di un accordo già trovato con Gennaro Iezzo. L’estremo difensore attualmente in forza al Napoli avrebbe il desiderio di chiudere la carriera nella squadra che lo ha lanciato ad alti livelli: quella Nocerina che nel 1996 fece tremare la Juventus di Marcello Lippi agli ottavi di coppa Italia.
Oltre a Gori quest’anno si sono messi in luce altri due portieri che hanno militato nella fila della Nocerina. Parliamo di Pietro Terracciano e di Francesco Falcone. Il primo è stato titolare in Seconda Divisione con il Milazzo. Una stagione assolutamente positiva per il giovane numero uno scuola Avellino. Tutto il campionato giocato da titolare e parate importanti, che hanno aiutato la sua squadra a partecipare ai play off. I siciliani sono stati sconfitti dall’Avellino, ma Terracciano anche nella sfida al “Partenio”, stadio che ha ospitato gare ben più prestigiose di una semifinale di Play off di Seconda Divisione, ha mostrato buona personalità. La Nocerina è ancora proprietaria del cartellino e nella prossima stagione potrebbe pensare a lui come secondo portiere, vista la necessità di tesserare un numero piuttosto alto di under.
Storia simile per Falcone. Il numero uno, attualmente in forza all’Angri, è nativo di Nocera Inferiore e, come detto, è stato in forza anche alla Nocerina, proprio insieme a Terracciano. Sfortunata la sua parentesi in rossonero, visto che non è mai riuscito a scendere in campo. Poi il passaggio al Matera, dove contribuisce alla vittoria dei play off e della coppa Italia di serie D. Quest’anno ha iniziato la stagione al Pisticci, dove, a causa di continui infortuni non ha trovato spazio. Poi il passaggio ad Angri, alla corte di quel Matteo Pastore che lo aveva già allenato alla Nocerina. Le sue parate decisive aiutano la formazione salernitana a centrare una salvezza che alla fine del girone di andata sembrava davvero un’utopia. La sua prestazione più importante l’ha sfoderata nella sfida di ritorno dei play out, dove con due interventi miracolosi è riuscito a mantenere inviolata la sua porta,
Grazie a una seconda metà di stagione esaltante, Falcone ha già diverse richieste da società di Lega Pro, che valuterà con calma nei prossimi giorni.
Gori, Terracciano, Falcone: tre portieri di assoluta affidabilità, che magari in giorno potrebbero essere protagonisti in serie B.
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