Spiegarlo a Giancarlo Favarin non sarà facile. E probabilmente neppure ai tifosi del Venezia, eternamente grati al tecnico che, per la seconda volta, ha riportato gli arancioneroverdi nel calcio professionistico. Di fatto il 57enne allenatore ex Pisa e Fidelis Andria non siederà più sulla panchina dei lagunari, nonostante la promozione in Lega Pro, perché il presidente Joe Tacopina ha chiesto un nome forte spendibile anche all'estero per il marchio Venezia. Nome che il ds Giorgio Perinetti ha individuato in Pippo Inzaghi, fermo da un anno dopo l'esonero al Milan e pronto a rifiutare qualche offerta dalla serie B pur di sposare il progetto veneto.
"Non è stata una decisione facile, ma è stata presa in accordo col presidente Joe Tacopina - ha spiegato Perinetti -. Ci dispiace per Favarin, al quale era stato promesso il rinnovo in caso di promozione, troveremo una soluzione che lo tuteli. Inzaghi ci piace, vedremo quello che succederà nei prossimi giorni". Un matrimonio che dovrebbe celebrarsi nelle prossime ore, considerato anche l'ottimo rapporto tra il ds dei lagunari e l'ex bomber rossonero già corteggiato ai tempi del Siena e al quale è sarebbe stato proposto un biennale. Il nome forte chiesto da Tacopina per puntare già da subito alla promozione in serie B.