Pro Vercelli e Frosinone festeggiano la promozione in Serie B. Nella finale di ritorno dei playoff del Girone A di Prima Divisione i piemontesi pareggiano 1-1 al Piola con il SudTirol e in virtù del risultato dell'andata (0-1) guadagnano la serie cadetta. Esulta anche la squadra di Stellone, che nella gara di ritorno del Girone B batte 3-1 il Lecce (1-1 l'andata): decisivo il gol di Frara nel secondo supplementare, chiude poi Viola.
La gara del Piola inizia male per i padroni di casa: è il SudTirol a portarsi in vantaggio con Corazza al 16’, rimettendo i conti in perfetta parità. Il match è aperto, con occasioni da una parte e dall’altra, davanti ad oltre quattromila spettatori. Al 50’ arriva il pareggio, fondamentale: se lo inventa Fabiano, con un colpo di tacco sulla riga di porta che vale l’1-1. Tocca quindi ai portieri mettersi in mostra: prima Facchin, poi Russo compiono due grandi interventi. C’è spazio per un rosso a Branca (doppia ammonizione) al 69’. Il triplice fischio libera la gioia della Pro Vercelli, che torna in Serie B dopo un anno di purgatorio in Lega Pro.
La sfida più attesa riserva grandi emozioni: Frosinone-Lecce si chiude 3-1 in favore degli uomini di Stellone. Il Matusa è una bolgia: al 20’ i salentini passano in vantaggio con un preciso colpo di testa di Beretta. Al 24’ il protagonista è ancora l’attaccante: bordata mancina che centra il palo. I laziali si scuotono e Miccoli è costretto ad abbandonare per infortunio al 37’. Al 46’ ecco il pari: Paganini di testa firma l’1-1. La ripresa, comunque favorevole al Frosinone, si gioca sottotono, pensando prevalentemente a non sbilanciarsi. E così ecco i supplementari: Beretta si fa espellere (doppio giallo) e il Lecce inizia a soffrire seriamente. Viola sbaglia un gol già fatto, Caglioni si supera Carlini, quindi capitan Frara al 116’ firma il 2-1 che vale il sorpasso. Diniz perde la testa e rifila una testata a Viola, il quale si “vendica”, siglando al 128’ il gol del 3-1. Nel mezzo invasione di campo dei tifosi e nervi a fior di pelle, per un finale ad alta tensione: il triplice fischio sancisce la promozione in B del Frosinone, che ritorna fra i cadetti dopo quattro anni, ma anche l’esplosione della follia dei tifosi di casa, in cerca di scontri con i giocatori del Lecce.