Parola d’ordine: amministrare. Il diktat in casa Pro Piacenza è questo, grazie al prezioso 1-0 del match di andata (rete messa a segno da Schiavini poco prima dell’intervallo) gli emiliani hanno la salvezza in pugno e all’AlbinoLeffe, nella sfida di ritorno di questi playout, servirà un’impresa per ribaltare tutto. La gara dell’Atleti Azzurri d’Italia ha confermato ciò che si era visto in campionato: AlbinoLeffe fragile e incapace di fare gol (nessuna rete in tre sfide contro gli emiliani), Pro Piacenza solido e letale soprattutto quando gioca in trasferta.
E ora tutti al Garilli per il secondo round: gli orobici dovranno imporsi con due gol di scarto per evitare la retrocessione e, viste le premesse, sarà durissima farcela. A distanza di dodici mesi, l’incubo Serie D è ancora presente: ricordiamo che lo scorso anno la Celeste fu ripescata, mentre il Pro Piacenza ha la concreta possibilità di festeggiare per il secondo anno di fila la salvezza ai playout (dopo il successo ai danni del Forlì).