Calendario, risultati, classifiche, tabellini e tutte le cronache degli incontri
Sfida all’ultimo sangue per rimanere in Lega Pro: sabato 23 si giocheranno infatti le gare di andata dei playout, mentre il ritorno è previsto per sabato 30. Ecco il dettaglio.
Girone B (sabato 23 ore 15)
Pro Piacenza e Gubbio tornano a sfidarsi a distanza di poche settimane: le due squadre, infatti, si sono affrontate alla penultima giornata di campionato (1-0 per la Pro, esattamente come all’andata in Emilia) per cui i due allenatori non hanno alcun segreto da custodire. Senza gli otto punti di penalità la squadra di Franzini avrebbe ottenuto la salvezza diretta, a conferma dell’eccellente campionato disputato dalla matricola rossonera: qualche problema in più per gli eugubini, che infatti hanno cambiato l’allenatore a pochi turni dalla fine della regular season. Match molto equilibrato, così come lo sarà Savona-Forlì: anche queste due formazioni si sono date battaglia alla terzultima giornata (1-1 al Morgagni, mentre all’andata i liguri vinsero 2-1) e pure qui è difficile stabilire chi sia la favorita. Sulla carta è il Forlì a stare meglio (tre vittorie nelle ultime cinque giornate), ma il Savona è un brutto cliente e cercherà di ipotecare la salvezza già all’andata, davanti al pubblico amico.
Girone A (sabato 23 ore 16)
Nessuno, all’inizio della stagione, avrebbe immaginato Pordenone e Monza una contro l’altra ai playout: i brianzoli si presentavano ai nastri di partenza come una delle candidate alla vittoria del torneo, ma i problemi societari e la diaspora di giocatori a gennaio hanno fatto precipitare la squadra al quintultimo posto. Percorso opposto per il neopromosso Pordenone, che ha stazionato costantemente nei bassifondi per tutto l’anno ma ha poi strappato la qualificazione ai playout all’ultima giornata, grazie alla vittoria sull’Albinoleffe: dal punto di vista del morale i friulani sembrano più carichi, ma guai a sottovalutare la squadra di Pea (che in campionato ha battuto i ramarri sia all’andata che al ritorno). Anche il Lumezzane e la Pro Patria non sono mai uscite fuori dalla zona retrocessione, ma in questo finale di campionato i tigrotti sono apparsi più in forma per cui saranno loro a partire leggermente favoriti: entrambe le squadre hanno cambiato più volte allenatore durante l’annata, a conferma dei tantissimi problemi vissuti, ma ora è il momento della verità e può succedere qualsiasi cosa. In campionato, la sfida di andata si era chiusa sul 2-2 mentre al ritorno la Pro Patria, davanti al suo pubblico, aveva vinto 1-0.
Girone C (sabato 23 ore 17)
Allo stadio Giraud dovrebbe andare in scena Savoia-Messina: il condizionale non è casuale, gli oplontini hanno infatti chiuso la stagione al penultimo posto ma mercoledì 20 il Coni si pronuncerà in merito al ricorso della Reggina. Gli amaranto vorrebbero la restituzione dei punti di penalità e in caso di accoglimento della richiesta scavalcherebbero il Savoia, qualificandosi ai playout: un’altra assurdità del calcio italiano, che permette questo genere di cose a stagione terminata, ma la società torrese non si aspetta alcun ribaltone ed ha diffuso un comunicato in vista del match contro i peloritani. Messina favorito, anche se nell’ultima giornata di campionato i siciliani hanno perso proprio in casa del Savoia: appare invece più incerta la gara che vedrà opposte Ischia e Aversa Normanna, le due formazioni hanno accumulato gli stessi punti (33) e nei due incroci stagionali si sono portate a casa un successo a testa. La partita di andata sarà fondamentale, nessuna delle due avrà grossi margini di errore.