Un derby farsa. La sfida dell'Arechi tra Salernitana e Nocerina, valida per l'11esima giornata di Lega Pro Prima Divisione, è durata solo 21 minuti: i giocatori rossoneri, che in un primo tempo avevano chiesto di non giocare a causa delle minacce di morte ricevuta dai propri tifosi, sono scesi in campo ma hanno fatto in modo di sospendere la partita: effettuano subito le tre sostituzioni poi - con 5 infortuni in rapida sequenza - restano in 6, costringendo il direttore di gara al triplice fischio.
A nulla sono valse le rassicurazioni della Questura di Salerno, la Nocerina la decisione di non giocare l'aveva già presa in mattinata. Alle 13.10, con 40 minuti di ritardo sulla tabella di marcia, l'apparente dietrofront dei rossoneri che scendono sul terreno di gioco. Ma dopo solo 50" si capisce subito che non sarà una partita come le altre: il tecnico Fontana completa i tre cambi. In campo cresce la tensione, ma la decisione della Nocerina resta la stessa: Remedi lascia il campo per infortunio al 3', Palma al 7', Danti al 13', Kostadinovic al 15', Lepore al 21'. Giornata da dimenticare a Salerno.
Nel frattempo arrivano le prime dichiarazioni in conferenza stampa, dal direttore sportivo della Nocerina Luigi Pavarese: "Sono qui solo per comunicare che tutti i dirigenti della Nocerina calcio sono dimissionari. E confermo il silenzio stampa di tutti i tesserati. I ragazzi sono andati in campo senza effettuare alcun riscaldamento, da qui gli infortuni".