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Ennesimo terremoto in casa Pisa: Bepi Pillon si è dimesso. Il tecnico ha rinunciato all'incarico dopo soli sette giorni alla guida della formazione nerazzurra, raccogliendo due sconfitte contro San Marino e Lucchese. Per l'allenatore veneto non c'è stato nemmeno il tempo di esordire all'Arena Garibaldi. Queste le parole nel comunicato rilasciato dalla società: "Il tecnico signor Giuseppe Pillon, preso atto dell’impossibilità di proseguire nel progetto sposato al momento della sottoscrizione del contratto con l’A.C. Pisa 1909 ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni".
Pillon era subentrato a Piero Braglia, esonerato dopo il ko interno del 15 marzo con L'Aquila. Attualmente il Pisa si trova in quarta posizione, staccato di sei lunghezze dalla Reggiana e dunque fuori dai giochi playoff: inoltre mercoledì ci sarà il recupero tra L'Aquila e Tuttocuoio, che in caso di successo degli abruzzesi relegherebbe i nerazzurri in quinta posizione. Il tecnico nel pomeriggio non ha diretto l'allenamento, affidato a Christian Amoroso, allenatore della Berretti.
Alla base delle dimissioni sembrano non essere i rapporti fra la società e Pillon: "Nel sottolineare la totale estraneità del tecnico Pillon e del suo staff alla attuale crisi di risultati, ha deciso a malincuore di accettare le dimissioni - si continua a leggere nel comunicato - a Giuseppe Pillon vanno i più sentiti ringraziamenti per la pur breve opera svolta e per i valori umani dimostrati in uno dei momenti più difficili attraversati dalla società negli ultimi anni".