Una storia grottesca, che stava per trasformarsi nell’ennesimo pasticcio all’italiana: alla fine la Paganese ce l’ha fatta, i tifosi possono tirare un sospiro di sollievo per cui domenica la squadra di mister Grassadonia potrà giocare contro il Matera.
Un 31 agosto molto lungo per gli azzurrostellati: il Tar del Lazio, infatti, ha accolto il ricorso del club che dunque potrà disputare regolarmente il campionato di Lega Pro. Ma che fatica: in principio la Co.Vi.Soc. aveva escluso i biancoazzurri a causa di gravi inadempienze societarie, poi era arrivato il ricorso al Tar del Lazio e l’iniziale cancellazione del provvedimento. Un lungo iter, soprattutto dopo che la Federcalcio aveva deciso di impugnare la decisione: alla fine il Tar ha confermato la propria sentenza (contro ogni pronostico, già si parlava di una riapertura dei termini per un nuovo ripescaggio) per cui tutto può andare in archivio. Forse, perché di storie ingarbugliate la Lega Pro è piena.
Da notare che il primo match della Paganese, contro la Virtus Francavilla, è stato rinviato in attesa della sentenza definitiva: esultano gli azzurrostellati, mentre Nardò, Cavese e Monza (le tre squadre che si erano candidate per il ripescaggio) dovranno concentrarsi sul torneo di serie D (che scatterà il 4 settmbre). Sarà finita? Al momento si: perché il Tar del Lazio si è espresso si in maniera favorevole, ma “con riserva” (come recita il comunicato). Attenzione a nuovi colpi di scena: intanto, a quanto pare, il club avrà una settimana in più per intervenire sul mercato.