Il mondo del calcio, dopo la scomparsa del giocatore argentino Emiliano Sala, ieri è stata sconvolta dalla notizia del terribile incendio del campo di allenamento del Flamengo in cui hanno perso la vita 10 giocatori di età compresa tra i 14 e i 15 anni, giovani promesse che inseguivano un sogno che è stato spezzato dalla "più grande tragedia che il club abbia mai vissuto nei 123 anni della sua esistenza", come l'ha definita Rodolfo Landim, il presidente del Flamengo.
In memoria delle giovani vittime la Lega Pro ha disposto che in occasione di tutte le gare che si disputeranno in questa giornata venga osservato un minuto di raccoglimento con la fascia del lutto al braccio. "E' un gesto di vicinanza da parte della stessa Lega e dei suoi club per commemorare i giovani calciatori e i dipendenti, vittime dell’incendio al centro sportivo del Flamengo in Brasile. Giovani che inseguivano un sogno legato al calcio. Si scenderà in campo anche per questi giovani calciatori per ricordarli e per affermare la forza della vita", ha dichiara Francesco Ghirelli, Presidente Lega Pro.